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Torino, nel 2022 ridotto il monte ingaggi: 11 milioni in meno del 2021

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Da 73 a 62 milioni: dal 2021 al 2022 il costo degli ingaggi dei calciatori è sceso del 15%, ma la pandemia influisce sul confronto
Silvio Luciani Caporedattore e social media manager 

Con l'arrivo in granata di Ivan Juric, il Torino ha aperto una fase di profondo rinnovamento della rosa. La ristrutturazione del tandem composto dalla sua guida tecnica e dal direttore Vagnati ha permesso al Toro di uscire da una fase di sofferenza finanziaria e sportiva, causata dalla pandemia ma soprattutto di scelte sbagliate dal punto di vista tecnico. Dopo il fallimento della gestione Mazzarri i granata sono riusciti, per due campionati di fila, a salvarsi per il rotto della cuffia con il settimo e ottavo monte ingaggi della Serie A. Ora, come emerge dal campo e dal bilancio 2022, la situazione è cambiata. Anche dal punto di vista economico.

Il monte ingaggi scende ancora: -15% rispetto al 2021

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Il Toro, memore degli errori commessi a ridosso della pandemia, ha avviato un'opera di ristrutturazione salutando diversi giocatori che non erano più utili alla causa, ma avevano ingaggi che pesavano in maniera rilevante sul bilancio: è il caso di Sirigu, Ansaldi, Rincon, Baselli ma non solo. In estate hanno salutato due dei giocatori con l'ingaggio più alto in rosa: l'ex capitano Andrea Belotti e Simone Zaza, che ha rescisso il contratto con i granata. Insomma - riservandoci alcune precisazioni - il costo degli ingaggi nel bilancio 2022 del Toro è sceso dai 73,7 milioni del 2021 ai 62,2 - un decremento del 15% - e i calciatori della prima squadra sono passati da 29 a 27.

Il confronto è influenzato dalla pandemia: ecco perché

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Secondo le rilevazioni di capology.com il Toro sarebbe al 10º posto nella classifica degli ingaggi in Serie A e infatti il -15% si spiega anche con la 'particolarità' del bilancio 2021. Il confronto con i bilanci precedenti (2020 e 2021) è viziato dal ritardo con cui è iniziata la stagione 2020/2021 che "ha comportato un differimento dei costi del personale sportivo dall'esercizio 2020 all'esercizio 2021". Si spiega anche così l'altalena degli ultimi tre anni, in cui i granata sono passati dai 54,1 milioni del 2020 ai 73,7 milioni del 2021 (incremento di 19,9 milioni) per arrivare ai 62,2 milioni attuali. Sul bilancio 2021, tra l'altro, c'è da segnalare "l'impatto negativo dei costi riconducibili allo staff tecnico esonerato dalla prima squadra per euro 4,6 milioni", un costo che il Toro non segnala nel bilancio 2022.