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Torino, ora è il momento di vincere e convincere

Verso Toro-Verona / Gli uomini di Ventura si avvicinano alla sfida di questa sera contro il Verona: l'appuntamento con i primi 3 punti stagionali non può più essere rimandato

Nicolò Minella

"Il fischio d'inizio del posticipo serale tra Toro e Verona è sempre più vicino. I granata giungono all'incontro odierno con 3 punti in meno dei veneti, reduci dalla vittoria casalinga contro il Palermo. Il Toro visto in queste prime uscite stagionali non ha certamente entusiasmato. L'intera squadra sembra, infatti, aver smarrito la lucidità, la freschezza atletica e la cattiveria agonistica caratteristiche della scorsa stagione. Tale problematica potrebbe affondare parte delle proprie radici anche sul lungo  e dispendioso precampionato affrontato dagli uomini di Ventura. In attesa che Glik e compagni ritrovino la migliore condizione, la partita di Bruges ha comunque lanciato alcuni segnali positivi. Lo svedese Jansson ha, infatti, disputato una buona gara al centro della difesa a 3, Sanchez Mino ha confermato di poter essere una pedina importante e Gazzi ha nuovamente offerto una prestazione da vero gladiatore. In vista della delicata sfida di questa sera, è necessario, dunque, dimenticare la brutta prestazione di Marassi e ripartire da quel che di buono si è visto in Belgio e, prima ancora, nel pareggio contro l'Inter

"Nonostante il Verona sia una squadra ostica e con delle buone qualità offensive, i granata hanno tutte le carte in regola per regalare la prima gioia stagionale ai loro tifosi. I veneti sono, infatti, una squadra che non rinuncia mai ad affrontare gli avversari a viso aperto. Tale peculiarità degli uomini di Mandorlini deve indurre i giocatori del Toro a prestare particolare attenzione alle  sortite offensive gialloblù e a sfruttare gli spazi che il Verona concederà inevitabilmente nel corso della partita. L'uomo più atteso, neanche a dirlo, è Fabio Quagliarella. Il bomber di Castellamare di Stabia ha voglia di tornare al gol in Serie A dopo quasi un anno di astinenza e, visto il suo talento, deve necessariamente diventare il leader di un reparto in evidente difficoltà.

"Al di là di queste considerazioni, appare evidente come alla terza giornata di campionato non si possa più procrastinare l'appuntamento con i 3 punti. Non ci resta che sperare di vedere un Toro brillante e affamato di una vittoria troppo importante in vista dei numerosi ed insidiosi impegni delle prossime settimane.