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Torino: Padelli sedicesimo portiere d’Europa, per percentuale di parate nello specchio

Approfondimento / Le statistiche parlano chiaro: l'estremo difensore, tornato a Bormio in anticipo, è davanti a Casillas e Neto

Federico Lanza

"Ha rinunciato a tre giorni di vacanza per essere presente con i compagni per il calcio d'inizio del ritiro: Daniele Padelli, nato tra le montagne della Valtellina, è arrivato ieri sera a Bormio, da solo, preceduto di pochi minuti dal pullmann della squadra. Mentre il centrocampo, rinnovato negli uomini e nelle idee, è pronto ad assimilare i dettami di Ventura, il ruolo di portiere rimane fisso nelle mani di Padelli. Lys Gomis - dopo l'esperienza a Trapani - è stato aggregato al gruppo che in questi giorni svolgerà la prima parte della preparazione estiva. Stesso discorso per Castellazzi, fresco di rinnovo per un'altra stagione. Mentre il d.s Petrachi sta portando avanti (anche) il discorso che riguarda Ichazo, Daniele Padelli è pronto a difendere con prontezza di riflessi e consapevolezza la porta del Torino.

Nonostante alcuni errori e disattenzioni (normali e fisiologici in una stagione logorante come quella passata), il numero 30 granata si è dimostrato un elemento di sicuro affidamento, rispondendo presente nelle occasioni più importanti. Anzi, più sicuro e reattivo di quanto ci si aspettasse. Almeno statisticamente. Sì, perchè il portiere granata è il sedicesimo (dato in percentuale) in Europa per parate all'interno dello specchio della porta. L'estremo difensore granata si posiziona appena sotto Courtois e De Gea e superando di pochi punti percentuali Neto, Casillas e Lloris. Insomma, non proprio principianti.   Questa classifica è ovviamente influenzata da fattori come la competitività del campionato e la qualità della difesa: è matematico che, meno tiri si subiscono e quanti più di questi vengono intercettati dal portiere, il dato percentuale cresce, fino a toccare punte massime. Come nel caso di Claudio Bravo, portiere del Barcellona di Luís Henrique, vincitore in blaugrana di un campionato e di una Copa del Rey. Se il cileno fresco vincitore della Copa America è il primo in questa speciale classifica, male va invece al collega Weidenfeller, portiere del Borussia Dortmund. Il tedesco è ultimo, complice la brutta e sfortunata stagione dei gialloneri della Ruhr: un 63% che non lascia spazio ad obiezioni.   Daniele Padelli, forte del suo 70.80%, supera anche Moyá dell'Atletico Madrid. Più in alto in classifica troviamo anche gli italiani Buffon (77.20%) e De Sanctis (75.70%). Insomma, non un brutto score per il portiere granata, che ancora una volta si conferma una pedina importante, se non imprescindibile, all'interno dello schema granata.