Al termine della gara con il Palermo si presentano in mix zone diversi giocatori granata, tutti piuttosto soddisfatti del pareggio e del gioco espresso dalla squadra. Il primo è Gianluca Comotto, autore di una partita ordinata e pugnace nella quale ha limitato la pericolosità di Mark Bresciano.
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Torino-Palermo
Al termine della gara con il Palermo si presentano in mix zone diversi giocatori granata, tutti piuttosto soddisfatti del pareggio e del gioco espresso dalla squadra. Il primo è Gianluca Comotto, autore di una partita ordinata e pugnace...
Come giudica il pari, anche alla luce degli altri risultati?
Dal campo ho intravisto i risultati delle altre e mi sembra che abbiamo guadagnato un punto su parecchie concorrenti per la salvezza. La squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato piuttosto bene. C'era stata la sosta durante la quale si è parlato di molte cose e non tanto della partita imminente. Non ci siamo fatti trovare impreparati però.
Il Palermo?
Mi è sembrato forte, una buona squadra che merita la classifica che ha. Avremmo potuto anche vincere, visto che nella ripresa abbiamo creato diverse occasioni da rete.
La difesa è uscita ancora una volta imbattuta.
Sì siamo molto soddisfatti per questo motivo. Non abbiamo subito gol neanche contro un attacco forte come quello del Palermo. Abbiati è stato bravissimo ad inizio gara poi con il passare dei minuti si sono resi molto meno pericolosi.
Come ha visto Di Michele giudicato da lei in settimana uno dei pericoli maggiori?
Io ho affrontato più spesso Bresciano. Sono tutti molto agili e veloci, persino Caracciolo, nonostante l'altezza. Una volta prese le misure siamo riusciti a limitarli al meglio.
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