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Torino-Palermo, la sfida è anche in panchina tra Ventura e Iachini

Torino-Palermo / Confronto tra le lunghe carriere dei due tecnici a lungo protagonisti del nostro calcio.

Matteo Gabiano

Giuseppe Iachini e Giampiero Ventura sono due dei tecnici più preparati ed esperti di questa serie A. La gavetta è stata assolutamente diversa tra i due che hanno anche sedici anni di differenza. Ventura non ha mai giocato come calciatore professionista, invece Iachini è stato un buon mediano che ha avuto una lunga carriera in giro per l'Italia del pallone.

"GIAMPIERO VENTURA - Ventura, come detto, ha fatto una lunga gavetta in giro per i dilettanti di tutta la Liguria dopo l'esperienza fatta ad inizio carriera come allenatore delle giovanili della Sampdoria e poi come vice in prima squadra per due anni tra il 1979 ed il 1981. Il ritorno nel calcio che conta è nel 1994 a Venezia prima come vice e poi come capo allenatore della prima squadra. Dopo Venezia inizia un lungo giro per l'Italia pallonara, giro che porta il tecnico ligure a Lecce, Cagliari, di nuovo Sampdoria, poi Udine, di nuovo Cagliari, poi Napoli, Messina, Verona e Pisa, poi dal 2009 la sua carriera subisce un impennata a Bari dove porta i galletti fino a ridosso della zona Europa in quello che viene definito “il miglior Bari di sempre”. La stagione 2009/2010 nel capoluogo pugliese porta anche Ventura alla ribalta nazionale per il suo grande lavoro che porta il Bari a fantastici risultati. Dopo una sessione di mercato sciagurata nell'estate 2010, il Bari perde troppi pezzi importanti e la squadra non gira più come nella stagione precedente e Ventura rescinde il contratto con la società biancorossa nel febbraio 2011. Il Bari retrocederà comunque a fine stagione, ma il Toro fermio in serie B da troppi anni crede in Ventura e gli affida le chiavi della panchina. Quello che Ventura ha fatto al Toro e per il Toro è, per fortuna, ancora presente e non passato. Sabato sera il Toro sfiderà il Palermo in quella che è una partita che vale forse più di tre punti, perchè i ragazzi di Ventura sono in una posizione critica in classifica, la linea rossa che definisce la retrocessione è troppo vicina, ma il Toro ha reagito da squadra già nel derby, insomma il lavoro di Ventura non è a rischio. Il Toro deve affidarsi all'esperienza del tecnico ligure, condottiero di molte battaglie per uscire dalle secche in cui si trova, ma il suo curriculum parla per lui.

"GIUSEPPE IACHINI - Sull'altra panchina sabato sera ci sarà Giuseppe Iachini, da calciatore è stato un buon mediano. Uscito dal vivaio dell'Ascoli, dopo un prestito al Como, arriva stabilmente in prima squadra nel 1983 resta al centro della squadra marchigiana fino al 1987 segnando anche 9 gol. Dopo due stagioni a Verona, arriva a Firenze per giocare con la maglia viola dove arriva fino alla finale persa di Coppa Uefa del 1989/1990. A Firenze resta fino al 1994, anno in cui va a Palermo in serie B. Stagione a Ravenna nel 1996/1997, poi tre anni a Venezia e poi ad Alessandria dove conclude la carriera da giocatore nel 2001. In Nazionale aveva l'azzurro con l'Under 21 per 3 volte nel 1985/1986 ed ha anche partecipato alla spedizione olimpica azzurra di Seul 1988. La sua carriera da allenatore parte subito dopo il ritiro a Piacenza da vice, ma viene subito chiamato da Zamparini al Venezia dove sostituisce l'esonerato Prandelli ad ottobre 2001, ma, avendo già allenato in un'altra squadra nella stessa stagione, viene squalificato da febbraio fino al 31 luglio 2002. L'anno dopo porta il Cesena fino ai playoff della Serie C1, sfiorando la promozione in serie B. Nel 2003/2004 porta il Vicenza ad una insperata salvezza in serie B con una banda di ragazzini debuttanti nella serie cadetta. Poi passa a Piacenza dove ottiene due salvezze tranquille, ma, nel 2006/2007 il suo lavoro trova finalmente il compimento grazie alla straordinaria stagione di tutta la squadra che vale il quarto posto in serie B davanti a Brescia e Bologna. Dopo il Piacenza passa al Chievo dove ottiene la promozione in serie A pareggiando il record di punti della Juve in serie B a quota 85. Dopo l'esonero dal Chievo deve attendere un anno prima di ricevere la chiamata del Brescia dove guida le rondinelle ad un magnifico girone di ritorno che porta la squadra fino ai playoff dove raggiunge la finale contro il Toro ed ottiene la Serie A grazie alla vittoria 2-1 al Rigamonti. In serie A la squadra va male e viene esonerato e poi richiamato a fine stagione, ma non può evitare la retrocessione. Nel novembre 2011 subentra ad Atzori alla Sampdoria in serie B e guida i blucerchiati alla promozione grazie ad un perfetto girone di ritorno e grazie ad una serie di playoff storica, infatti la Samp è stata la prima squadra nella storia della serie B a centrare la promozione partendo dal sesto posto, ultimo utile per l'accesso ai playoff. Nella stagione successiva guida il Siena per tutto il girone di ritorno, ma non può evitare la sconfitta. Nel settembre 2013 viene chiamato nuovamente da Zamparini, stavolta al Palermo. Al termine di una cavalcata trionfale in serie B il Palermo raggiunge la promozione con cinque giornate d'anticipo e Iachini trova la sua quarta promozione e la seconda Coppa Ali della Vittoria in carriera. Arriva anche il record di punti di tutti i tempi in serie B a quota 86, meglio del suo Chievo e della Juve. A Palermo ha resistito a lungo, vista la media di allenatori esonerati del vulcanico Zamparini, e si è guadagnato la fiducia dell'ambiente grazie al suo ottimo lavoro che fa di lui uno dei tecnici migliori del campionato, un allenatore che conosce la squadra e che si è guadagnato la non scontata fiducia di Zamparini.

"Sabato sera sarà una sfida tra due tecnici che sono arrivati alla Serie A dopo una lunga gavetta e grazie al frutto del loro lavoro, due tecnici che conoscono il calcio grazie alla loro grande esperienza. La sfida è di quelle che pesano, i tre punti valgono molto di più, lo spettacolo, però, non mancherà.