Ha parlato ai microfoni di Torino Channel il terzino granata Cristian Molinaro al rientro dopo il lungo stop causato dalla rottura del legamento crociato della gamba sinistra.
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Torino, parla Molinaro: “Tifosi appoggiateci. Noi siamo uniti e carichi”
Il terzino ha espresso tutta la sua felicità per essere riuscito a recuperare al meglio dal lungo infortunio ai microfoni di Torino Channel
"Ho sensazioni sensazioni bellissime: dopo 5 mesi fuori ho giocato la prima partita ufficiale, una bella emozione. Il duro lavoro svolto ha dato frutti e questo, dopo tante amichevoli in Sisport, era l'esame più importante: ho fatto 90' e ora sono a piena disposizione del mister". Una lunga risposta poi alla domanda riguardo all'umore della squadra dopo la sconfitta di Roma: "C'è delusione per risultato di ieri e per le altre partite in cui siamo consapevoli di aver lasciato punti importanti. Dobbiamo lavorare bene e migliorare le nostre lacune - ha dichiarato il terzino - Quello che conta è che lo spirito è alto e non c'è voglia di mollare. Quello che questa maglia insegna è proprio avere lo spirito di resistere e di provarci fino alla fine. Sappiamo che potevamo fare di più, impariamo dagli errori e andiamo avanti nel nostro cammino che si concluderà a maggio e alla fine del quale tireremo le somme e vedremo se avremmo raggiunto gli obbiettivi che ci eravamo prefissati".
Un appunto poi sul giovane compagno Sasa Lukic: "Si e calato subito nella parte, è un giocatore che ha grande personalità non ha paura di prendersi queste responsabilità. Il risultato finale non e stato positivo ma vanno prese in considerazione anche queste cose. Lui ieri ha fatto ottima prova, sin dall'inizio si e messo a disposizione di mister e gruppo ed è questa la cosa più importante. Il mister da noi pretende alcune cose e il regalo più bello che possiamo fargli e quello di continuare a lavorare ogni settimana e provarci la domenica perchè abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno". La testa del Torino è già a Firenze e lo stesso Molinaro conferma: "Dobbiamo fare meglio, anche in termini di punti, di quanto fatto all'andata. E' alla nostra portata, lo spogliatoio e compatto e voglioso di mostrare il suo valore. Dobbiamo dimenticarci della partita e proiettarci già a Firenze dove sono sicuro che questo accadrà". L'intervista si conclude poi con un appello diretto ai tifosi: "Noi siamo sicuri di ciò che possiamo fare, siamo uniti e ne approfitto per chiedere un ulteriore apporto ai tifosi che sono importantissimi per noi".
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