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Torino, passato il Bruges è ora del derby

Verso Juventus-Torino / Dopo il bel punto in Europa League, il Toro deve già fare i conti con la partita dell'anno: il derby.

Matteo Gabiano

Archiviata con un buon pareggio la prova più difficile del girone di Europa League, quella contro il Club Brugge a Torino il Toro può e deve concentrarsi solo sulla partita più importante della stagione, il derby della Mole numero 230 della storia contro la Juve padrona del campionato.

"Questa settimana post Sassuolo è la “settimana santa” per ogni tifoso del Toro, la settimana che precede il derby è da sempre vista come un momento quasi catartico, sicuramente il periodo più importante della stagione. Domenica c'è il derby, quei 90 minuti che contano tanto, troppo, per un tifoso del Toro. Quella gara che vale una stagione, quella partita che può rilanciare il Toro definitivamente in questo campionato. 

"Domenica il Toro arriverà allo Stadium carico e con il morale alto dopo la bella partita di ieri sera che ha ridato speranza e consapevolezza dei propri mezzi alla squadra che rischiava di affondare definitivamente in caso di sconfitta. Il Club Brugge è stato un avversario ostico, ma la Juve è di tutt'altra caratura. La sfida è dura, come sempre, ma il Toro può giocare una partita di sacrificio, da Toro operaio come vogliono i tifosi, a quel punto il risultato passerà quasi in secondo piano.

"Kamil Glik e compagni devono solo giocare da Toro, sputando sangue e giocando col cuore, ai tifosi non serve vedere altro.