Torino, per battere il Palermo ci vorrà concetrazione, cuore e cinismo

"Siamo giunti alla vigilia della sfida tra il Toro e il lanciatissimo Palermo. I granata proseguono nel loro avvicinamento al match di domani sera e svolgeranno in mattinata il consueto allenamento di rifinitura. Proviamo ad analizzare il periodo di forma delle due squadre e fornire una possibile lettura tattica dell'imminente incontro con i rosanero.

"CONFERMARE I RECENTI SEGNALI DI CRESCITA CON UNA VITTORIA- Gli uomini di Iachini, in scia positiva da 5 partite, giungono all'Olimpico con l'intenzione di continuare a far punti. Dall'altra parte, i granata hanno disperatamente bisogno di tornare ad un successo che in campionato manca dalla gara interna contro l'Udinese del 19 ottobre scorso. Reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, il Toro ha, però, evidenziato dei progressi sotto il profilo del carattere, della qualità e dell'intensità di manovra nelle recenti uscite stagionali contro Bruges e Juventus. In virtù delle ultime due buone prove, gli uomini di Ventura sono, quindi, chiamati a confermare questi evidenti segnali di crescita sconfiggendo una formazione, il Palermo, dotata di un grande attaccante come l'argentino Dybala, ma certamente non irresistibile in difesa.

"SERVE PIU' CINISMO E CONCENTRAZIONE- A tal proposito, Quagliarella e compagni dovranno cercare di arrivare al gol attraverso il bel gioco, la lucidità tattica, il cuore, ma anche un pizzico di cinismo in più. Il Toro, infatti, continua a palesare molte difficoltà in fase di finalizzazione. Le radici di tale problematica sono molteplici (a cominciare dall'assenza di un partner da affiancare a Quagliarella che garantisca continuità di rendimento), ma non sono riconducibili esclusivamente alle lacune degli interpreti del reparto avanzato: domani sera tutta la squadra dovrà cercare di giocare una partita di alto livello, una gara in cui sarà fondamentale tenere la massima concentrazione per tutti i 90 minuti e cercare di pungere i rosanero nel momento più opportuno.

"Non è facile trovare la ricetta giusta per sconfiggere un Palermo così in salute, vero, ma una cosa è certa: il Toro ha dimostrato di esserci e di aver voglia di stupire, ora è giunto davvero il momento di tornare a vincere e convincere.