Torino-Pescara 1-1

Inizia in salita il 2006 del Toro. La squadra di De Biasi si fa bloccare in casa da un Pescara aggressivo ma tutt’altro che irresistibile. Il debutto dei quattro nuovi (Melara, Gallo e Vryzas dall’inizio, Ferrarese nel finale) non porta fortuna, anche se la rete di Melara consente di rimediare alla punizione realizzata da Jadid. E la contemporanea vittoria del Catania riporta a tre punti il distacco dal secondo posto.

La partenza del Toro è al piccolo trotto, con il primo brivido di marca pescarese con Jadid dopo appena due minuti. Subito dopo, però, gli ospiti potrebbero trovarsi in svantaggio, perché Gallo innesca una veloce ripartenza che consente a Vryzas di involarsi verso Avramov, ma l’ex viola si fa rimontare da Pesaresi, consentendo al Pescara di rimediare in qualche modo. Al 10’, sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Gallo, la palla sibila a fil di palo sulla conclusione di Rosina. Il Torino dà la sensazione di poter passare, ma al 16’ è il Pescara a segnare, con una punizione velenosa di Jadid che "buca" la barriera e sorprende nettamente un immobile Taibi.

Lo svantaggio toglie sicurezza alla squadra di De Biasi e al suo portiere, ch rischia di combinare la frittatona subito dopo, sbagliando i tempi dell’uscita, ci pensa Brevi a salvare sulla linea dopo il tentativo di Cammarata. Dopo un momento di paura per Gallo, che resta a terra semistordito dopo uno scontro con Tognozzi, ma riprendere in fretta il suo posto, al 27’ arriva il pareggio, con l’ex trevigiano che scodella la solita bella palla su punizione, originando un mischione risolto dal tocco vincente di Melara. Dopo l’1-1 il Toro insiste ma non trova le giocate giuste, soprattutto per la scarsa incisività di Fantini e Rosina sugli esterni e l’inconsistenza del tandem d’attacco Vryzas-De Sousa.

Nel finale di primo tempo Bonfiglio fa vedere i brividi al Delle Alpi con un tiraccio dalla distanza, mentre un bello spunto di Rosina, il primo dell’ex parmense, viene stroncato in extremis dai difensori del Pescara. La ripresa inizia con De Sousa autore di una bella girata che però non inquadra lo specchio della porta. Il Torino però cresce e ha due ghiotte occasioni per passare in vantaggio, ma Vryzas da un metro spara fuori sul tiro-cross di Longo e al 26’ De Sousa non approfitta di una dormitona della retroguardia pescarese, fallendo un gol che sembrava fatto.

Il finale è generoso ma poco lucido, con il Pescara che sfiora persino il colpaccio con Matteini, ma sarebbe stata una beffa per la squadra di De Biasi. Tra una settimana si cercherà il riscatto a Bari.