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Torino-Pescara 5-3, Benassi batte Verre. Ma in copertura occorre crescere

Il duello / Il classe '94 granata vince il testa a testa con il numero 7 pescarese

Redazione Toro News

"Era uno dei testa a testa più interessanti, quello tra i due coetanei Valerio Verre e Marco Benassi (leggi qui): entrambi mezzali, entrambi classe '94, durante Torino-Pescara il granata è parso sicuramente più nel vivo del gioco rispetto al pariruolo avversario, annullato dal possesso costante dei ragazzi di Mihajlovic, soprattutto nei primi 70' di gioco.

"Valerio Verre aveva cominciato il campionato - il suo primo in massima serie - con molte aspettative: l'ex Roma, infatti, era entrato nel mirino di diverse squadre dopo l'ottimo campionato di Serie B, e su di lui c'erano moltissime aspettative. Anche contro il Toro, però, il numero 7 pescarese non ha inciso: qualche smistamento positivo in fase d'impostazione, ma nulla di più. Nel primo tempo, poi, la mediana di Oddo non ha praticamente visto palla, con il Toro ad attaccare senza sosta: la sua qualità tecnica poteva essere d'aiuto ai compagni, ma Verre non ha inciso nè in fase di possesso, nè tantomeno in copertura, commettendo anzi qualche fallo sciocco di troppo.

"Benassi, invece, è stato protagonista di una prova positiva, proponendosi davanti con continuità. In fase difensiva, invece, c'è ancora da lavorare: se nella prima ora di gioco il Pescara non si era praticamente mai proposto, negli ultimi minuti - quando il Toro ha mollato - gli attacchi ospiti si sono fatti più insistenti, anche per un centrocampo (con Benassi che dopo l'uscita di Lukic si sposta da perno centrale) che fa fatica - come al solito - a fare rottura.

"Un confronto tra pari-età, comunque, che - al di là del risultato, premia assolutamente il capitano granata, che vince il duello in mediana con Verre, risultando più propositivo ed efficace rispetto alla mezz'ala di Oddo.