Questo pomeriggio il Torino di Mihajlovic affronterà il Pescara di Oddo, fanalino di coda di questa Serie A, e forse più del solito i riflettori saranno puntati sulla prova del centrocampo granata, per testare le prestazioni di coloro che scenderanno in campo: squalificati infatti sia Valdifiori che Baselli, in regia toccherà al giovane Lukic dal primo minuto mentre sul cento sinistra il favorito è Obi ma resta viva la possibile sorpresa Gustafson (leggi qui la probabile formazione del Torino) Al loro fianco, come mezzala destra, agirà con ogni probabilità Marco Benassi che, con altrettanta probabilità, indosserà nuovamente la fascia di capitano: una rapida scalata quella del centrocampista nel corso delle ultime stagioni, ed un avversario di giornata molto particolare.
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Torino-Pescara, Benassi affronta Verre: stessa leva, carriere differenti
Testa a testa / Confronto diretto a centrocampo tra i due classe '94: entrambi mezzali, quantità e qualità devono passare anche dai loro piedi
Per l'incontro tra granata e biancazzurri si prospetta infatti un intrigante testa a testa sulla linea mediana tra la mezzala modenese e Valerio Verre, talentuoso centrocampista del Pescara che condivide la leva calcistica con il capitano del Torino: entrambi classe '94, i due giocatori sembrano tuttavia fino a questo momento aver percorso strade completamente differenti, a netto vantaggio del granata. Ad oggi sono infatti ben 104 le presenze collezionate da Benassi in Serie A con le differenti maglie che ha vestito (Inter, Livorno e Torino), senza considerare i 15 gettoni complessivi totalizzati in Europa League; per Verre un percorso fatto di tanta gavetta nel campionato cadetto - che il granata non ha mai conosciuto, per lui invece 88 apparizioni - e solamente 24 presenze in Serie A con le casacche di Cesena ed ora Pescara. Un divario netto in termini di esperienza conquistata sul terreno di gioco.
Nonostante queste finora differenti carriere, i due giocatori si stanno ritagliando in particolar modo in questa stagione un ruolo da protagonisti all'interno delle rispettive compagini e l'incontro di questo pomeriggio passa anche e soprattutto dai loro piedi - e dalle loro menti - per quanto riguarda lo scontro a centrocampo: la prestazione complessiva delle squadre ed il risultato finale passeranno anche dalle abilità nella gestione del pallone e nell'inserimento senza palla dei due centrocampisti. Un testa a testa tra mezzali che fino a questo momento hanno compiuto percorsi differenti, ma destinate ad aiutare consistentemente i rispettivi reparti offensivi: Torino-Pescara, la supremazia per la linea mediana passa dal confronto Benassi-Verre.
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