Torino-Pescara, statistiche e curiosità: Oddo e quell’incognita sul modulo…

"Domenica pomeriggio sul terreno dello Stadio Olimpico Grande Torino  si affronteranno i padroni di casa in casacca granata ed il Pescara: la sfida tra la formazione di Mihajlovic e quella di Oddo ha una importante e particolare tradizione alle spalle, analizzando in particolare i precedenti disputati nel corso della storia in terra piemontese. Ecco quindi una serie di statistiche e curiosità relative all'incontro che andrà in scena tra due giorni, valido per la 24° giornata di questa Serie A e particolarmente importante per entrambe le compagini anche se in due ottiche completamente differenti.

"PAREGGIO RARO - Sono 18 i precedenti disputati nel corso degli anni tra le mura granata: ben 12 i successi dei padroni di casa, mentre sono addirittura quattro le vittorie ospiti. Ammontano quindi soltanto a due i pareggi ottenuti nel corso della storia, entrambi terminati con il punteggio di 1-1 che curiosamente non è mai stato realizzato invece sul terreno del Delfino: il primo risale all'aprile del 1989, il secondo al gennaio 2006.

"Di seguito, ecco i tabellini dei due incontri:

"02/04/1989

"TORINO - PESCARA 1-1 (1-1)

Torino: Marchegiani, Brambati, Catena, Ferri, Rossi, Cravero, Fuser, Sabato, Muller, Comi (al 56' Bresciani), Skoro. A disposizione: Lorieri, Benedetti, Gasparini, Landonio. All.: Sala.

Pescara: Gatta, Camplone, Bergodi (al 45' Bruno), Ferretti, Junior, Ciarlantini, Pagano, Gasperini, Edmar, Marchegiani, Berlinghieri (al 74' Miano). A disposizione: Zinetti, Caffarelli, Zanone. All.: Galeone.

Arbitro: Luci di Firenze.

Reti: Skoro 14' (T), Edmar 27' (P).

"07/01/2006

"TORINO - PESCARA 1-1 (1-1)

Torino: Taibi, Nicola, Brevi, Melara, Balestri, Rosina (al 72' Ferrarese), Gallo, Longo, Fantini, De Sousa (all'82' Gentile), Vryzas. A disposizione: Pagotto, Orfei, Doudou, Edusei, Music. All.: De Biasi.

Pescara: Avramov, Zoppetti, Gonnella, Delli Carri, Pesaresi, Speranza (all'85' Paolucci), Tognozzi, Jadid (al 65' Vigna), Bonfiglio (al 75' Matteini), Croce, Cammarata. A disposizione: Tardioli, Pomante, Aquilanti, Carrozza. All.: Sarri.

Arbitro: Gabriele di Frosinone.

Marcatori: Jadid 17' (P), Melara 28' (T)

"SFIDA DA... CAMPIONATO CADETTO! - Una notizia che potrebbe non essere particolarmente piacevole, ma dovuta principalmente alla scarsa confidenza con il massimo campionato degli abruzzesi e con gli anni bui vissuti a più riprese dai granata: sta di fatto che su 36 precedenti totali soltanto due sono stati disputati in Coppa Italia, 14 in Serie A ed addirittura 20 in Serie B. Una lunga tradizione di battaglie e conquiste quindi sul palcoscenico del campionato cadetto.

"TRADIZIONE RICCA DI GOL - In casa granata, la somma delle reti segnate dalle due formazioni nel corso della storia ammonta a 55 in 18 precedenti: significa praticamente tre reti a partita, una media discretamente elevata che potrebbe essere confermata domenica viste le caratteristiche offensive e difensive di entrambe le formazioni.

"CONFRONTO AGLI ANTIPODI - Si è parlato di numeri e caratteristiche, e questi ultimi lasciano poco spazio alle interpretazioni pur dovendo fare i conti con il recente periodo di flessione in casa granata: quello di Mihajlovic, nonostante la mancanza di lucidità sotto porta palesata di fatto negli ultimi due mesi, resta ad oggi il quinto miglior attacco di Serie A con 40 reti segnate (alle spalle di Napoli, Roma, Juventus e Lazio, quest'ultima appena a 41); al contrario, la difesa del Delfino con l'ultima disastrosa uscita - sconfitta interna per 6-2 proprio contro gli uomini di Inzaghi - ha addirittura superato il Cagliari in negativo conquistando la 'palma' di peggior difesa di categoria con ben 50 marcature avversarie incassate. Un elemento che il Torino dovrà essere bravo a sfruttare per ritrovare la tanto agognata vittoria.

"INCOGNITA MODULO -  Quello che infine potrebbe invece essere un punto a favore degli ospiti, ma che giunti alla 24° giornata assume anche il contorno di un'arma a doppio taglio per il Pescara stesso, è l'incognita legata al modulo con il quale gli ospiti saranno schierati in campo e che potrebbe dunque rendere più complicata la preparazione della sfida in casa granata: gli abruzzesi non sembrano aver ancora trovato la definitiva disposizione tattica sul terreno di gioco, variando spesso e volentieri non soltanto a partita in corso ma anche dal primo minuto tra un incontro e l'altro. Solamente nelle ultime cinque uscite infatti i biancazzurri sono stati schierati per due volte con un 4-3-2-1, una volta con il 4-2-3-1, una con il 4-1-4-1 ed una con il 3-5-2. Un modulo che assomiglia ad un vero e proprio mistero.