Torino, pressing sul portatore e spinta sulle fasce: così si argina il Cagliari

"Dopo la sconfitta contro il Parma, il Torino deve cercare di ripartire in seguito alla sosta riscattando sia il brutto risultato ma anche una prestazione alquanto deludente. La squadra di Mazzarri è chiamata ad affrontare il Cagliari in una trasferta che potrebbe presentare diverse insidie.

"PRESSING - Sia Torino che Cagliari sono due squadre che applicano il pressing sul portatore di palla. Si prospetta quindi una sfida molto intensa e combattuta su ogni pallone. Ci sarà molto traffico a centrocampo e l'assenza di Rincon non aiuterà il Toro. Con il gioco sporco, il venezuelano avrebbe potuto dare una grossa mano al Toro. D'altro canto rientrerà Meitè, dopo aver scontato la squalifica, che potrà dare muscoli e sostanza alla mediana granata. Importante sarebbe un giocatore abile a districarsi nel traffico e a dare geometrie, Mazzarri si potrebbe giocare la carta Lukic in questo senso.

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"INSERIMENTI MICIDIALI - Mentre per le vie centrali ci sarà molto agonismo, sulle fasce ci saranno prevedibilmente più spazi. Di conseguenza De Silvestri e il giocatore che giocherà sulla fascia sinistra (Ansaldi o Berenguer) dovranno approfittarne e cercare di spingere con coraggio, mentre i compagni di squadra dovranno essere bravi a trovarli con i cambi di gioco. Le difese dovranno stare molto attente agli inserimenti. Barella e Baselli potrebbero essere letali ed entrambi hanno dimostrato di essere in forma nelle ultime giornate. Tra le fila dei granata c'è pure Iago Falque che sa giostrare tra le linee e potrebbe risolvere la gara con una giusta intuizione. In questo caso la struttura a tre della difesa granata sembra essere più solida e meno vulnerabile di quella a quattro del Cagliari. I due reparti arretrati saranno chiamati a una gara per nulla facile, nella quale dovranno stare attenti a ogni movimento dei giocatori avversari.