"Eh ma in Europa è diverso, è più difficile. Quante volte abbiamo ascoltato queste parole spesso riferite, nostro malgrado in quanto non presenti nelle coppe, ad altre squadre italiane per spiegare la differenza che intercorre tra giocare in campionato o nelle coppe europee. Non è un mistero infatti di come l'Italia stia calando irreversibilmente ormai da anni nel ranking europeo. Triste per un paese che solo pochi decenni fa dominava il calcio continentale.
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Torino, Quagliarella goleador di coppa tra Bettega e Platini
Verso Torino-Club Brugge / Sono ben 11 le reti in Europa League di Fabio che insegue Bettega distante due gol e precede altri illustri bianconeri come Platini e Laudrup
"DAI MAL DI PANCIA AI SOGNI EUROPEI - Questo discorso non vale soltanto per le squadre ma anche per i giocatori. Ci sono calciatori che in campionato sono soliti regalare ai propri tifosi prestazioni stratosferiche e poi in Europa si perdono, si smarriscono nel fare quello che gli riesce meglio, giocare a calcio. Il caso più chiacchierato degli ultimi anni è Carlos Tevez che solo col Malmoe è riuscito a spezzare la maledizione che lo vedeva a secco in Champions League dal 2008/09 ai tempi del Manchester United. Un altro caso emblematico è Zlatan Ibrahimovic che in Europa va detto che segna spesso e volentieri ma a fronte di più di una decina di scudetti conquistati tra Olanda, Italia, Spagna e Francia non è ancora riuscito ad alzare una Champions League. E poi ci sono i giocatori che invece nelle notti di Coppa si illuminano mettendo a lustro tutte le loro qualità, uno di questi è stato senz'altro il milanista ex pallone d'oro Ricardo Kakà capace di passare da una incolore prestazione a Empoli a una tripletta al Manchester United in pochi giorni.
"FABIO RE DELLA NOTTE - Tra i giocatori che brillano sotto i riflettori d'Europa vi è senz'altro anche il nostro Fabio Quagliarella. Sono ben 17 le reti messe a segno dall'attaccante campano tra Champions League ed Europa League (o come si chiamava fino a pochi anni fa Coppa Uefa) con le maglie di Udinese, Juventus e Torino. Di questi gol ben sei sono stati realizzati in coppa campioni contro avversari prestigiosi come Chelsea, Galatasaray e Celtic Glasgow. In Europa League Fabio è fermo a 11 reti, quindicesimo marcatore italiano di tutti i tempi e quarto tra i giocatori ancora in attività alle spalle di Totti (21), Giuseppe Rossi (17) e Di Natale (13). Proprio le marcature di Totò potrebbero essere messe nel mirino dall'attaccante del Torino tra Club Brugge e Copenaghen. A undici marcature come lui ci sono altri grandi calciatori ancora in attività come Gerrard e David Villa. Mentre il primatista italiano nell'ex coppa Uefa è l'interista Alessandro Altobelli con 25 realizzazioni.
"TRA BETTEGA E PLATINI - Entrando in clima derby previsto domenica pomeriggio dopo l'impegno europeo col Club Brugge, fabio Quagliarella potrebbe nelle prossime due sfide europee andare a raggiungere il numero di marcature di uno dei centravanti più forti di tutti i tempi della storia bianconera ovvero Roberto Bettega fermo a quota 13 e dunque a sole due lunghezze. Il coraggio e le qualità tecniche a Fabio non mancano, solo così è riuscito a farsi luce sotto i riflettori europei lasciandosi alle spalle campioni juventini come Platini o Laudrup entrambi a quota 10 reti in coppa Uefa o all'ex granata e bianconero Aldo Serena anche lui bloccato in doppia cifra.
"Come canta Antonello Venditti nella sua celebre canzone "Notte prima degli esami" questa sera all'Olimpico sarà una "notte di sogni di coppe e di campioni, notte di lacrime e preghiere..." dove la speranza per tutti i tifosi granata è che il loro idolo Fabio Quagliarella torni a brillare sotto le stelle europee ricordandosi di quando soli pochi anni fa trafiggeva senza pietà il fortissimo portiere del Chelsea Peter Cech per ben due volte. Per rendere quelle lacrime della canzone soltanto delle lacrime di gioia.
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