Lazio-Torino: questa volta sbaglia Gillet, ma i drammi non servono

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"Quello relativo ai portieri potrebbe rivelarsi un problema piuttosto serio in casa granata. Dopo gli errori che sono costati punti pesanti nelle prime giornate (vedi le sconfitte contro Verona e Sampdoria) Daniele Padelli ha di fatto perso il posto per fare spazio al collega belga Jean Francois Gillet tra i pali della porta del Torino.L'ex estremo difensore del Bari ha risposto subito alla grande , offrendo ottime prove sia in campionato sia in Europa League e riconquistandosi la maglia da titolare; ieri sera però, nel ko dell'Olimpico contro la Lazio, Gillet ha dato il suo contributo, diciamo così, alla sconfitta granata, non trattenendo la punizione calciata da Candreva in occasione del 2-1 laziale su cui si è poi avventato come un falco Miroslav Klose. E anche in occasione della prima rete, non sarà sicuramente piaciuto ai tifosi granata vedere il "Gatto di Liegi" fermo sulla punizione, comunque ben tirata, del laziale Biglia. E così, con la vena polemica tipica dell'universo pallonaro italiano, il portierone belga è stato nuovamente messo in discussione da una parte della tifoseria, ed è stato invocato a gran voce il ritorno tra i pali di Padelli.Ora, è inutile dire come tutto ciò non porti stabilità e serenità alla squadra, che ha bisogno di gerarchie chiare per quanto riguarda questo nevralgico ruolo. Un errore ci può stare, e non per questo è necessario un nuovo avvicendamento tra i pali, se invece gli sbagli diventano tanti è giusto far rifiatare l'autore delle sviste e puntare sul suo sostituto, sfruttando così il vantaggio di avere due numeri uno, tutto sommato, di buon livello.Una fortuna che però, come detto più volte, può diventare un'arma a doppio taglio, generando insicurezze e incomprensioni laddove c'è bisogno soltanto di tranquillità e chiarezza.