"Deve praticamente ancora cominciare la stagione di Lucas Boyé, esterno argentino al suo secondo anno di Toro: poco prima dell'amichevole contro il Friburgo, ad inizio agosto, lo stiramento del legamento collaterale l'ha spedito direttamente in infermeria. Da lì una lunga riabilitazione, che in questi giorni sta vedendo finalmente scrivere la parola fine.
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Torino, rientra Boyé: l’alternativa pronta ad una forte concorrenza
L'argentino sta completando in questi giorni il rientro in gruppo: una freccia in più all'arco di Mihajlovic, ma la salita sarà impervia
"Contro la Sampdoria, infatti, il suo nome potrebbe rientrare nella lista dei convocati, da quanto emerge dai report medici dei granata: un traguardo importante, che in realtà è un punto di partenza, con la consapevolezza che le condizioni esterne, nel frattempo, sono mutate - e parecchio. A sinistra, infatti, sono arrivati Alejandro Berenguer (già prima dell'infortunio) e M'Baye Niang. Due concorrenti seri pensati per alternarsi sulla corsia, e tra i quali Boyé dovrà cercare di ricavarsi il proprio spazio.
"L'anno scorso le occasioni per Boyé arrivarono proprio quando Miha decise di puntare su di lui come esterno mancino del 4-2-3-1, dopo prove poco convincenti da vice Belotti. Oggi, da quel modulo il Toro è ripartito, e così dovrà fare anche Boyé: il ragazzo sognava di riprendere da dove aveva concluso - ossia il gol contro il Sassuolo - ma le cose sono andate diversamente. L'argentino rientra dall'infortunio, ma il lavoro non è finito: c'è da correre il doppio per guadagnarsi una chance e non sprecarla. La concorrenza non lo perdonerebbe.
"Sia sul fronte interno - nei confronti dei suoi compagni - sia su quello esterno - nei confronti degli avversari - l'ex River dovrà dunque saper far scattare la molla caricata da questo mese di lenta riabilitazioni. Gli stimoli non mancano, le qualità neanche: Boyé è un Toro che si vuole prendere il Torino.
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