Torino, ritrovarsi dopo la pausa con un Bovo in più

"Il Torino si appresta a tornare in campo domenica pomeriggio contro l'Udinese dopo una doppia settimana di pausa dagli impegni ufficiali dovuta alle Nazionali.Di fronte alla squadra granata vi è una successione di partite complicate e molto ravvicinate tra campionato ed Europa League. A complicare ulteriormente il prossimo cammino del Toro si sono intromesse le squalifiche per due giornate a Glik ed El Kaddouri che priveranno Ventura di due pedine cardine della squadra nelle prossime due sfide di campionato contro Udinese e Lazio. Per quanto concerne la retroguardia sembra probabile che il posto del centrale polacco venga preso da Cesare Bovo che sembra oramai ristabilito dopo l'infortunio patito nelle scorse settimane.

"ESPERIENZA E PERSONALITÀ - Potrebbe dunque essere il turno di Cesare Bovo, uno degli elementi di maggiore affidamento ed esperienza della squadra, a guidare la retroguardia granata e grazie alla sua grande visione di gioco dettare i tempi alla squadra. Il centrale romano ha raggiunto quest'anno la quattordicesima stagione tra i professionisti toccando nella partita contro il Verona la trecentesima partita ufficiale in tutte le competizioni di cui 33 con il Torino. Bovo nella sua lunga carriera limitata soltanto dagli infortuni che lo hanno tenuto in diverse occasioni lontano dai campi ha collezionato inoltre 27 gettoni tra Coppa Uefa ed Europa League giocando con quattro maglie differenti. Con il Parma di Gilardino e Bucci, vecchia conoscenza granata, nella stagione 2004/05 raggiunse addirittura le semifinali di Coppa Uefa poi perse contro il CSKA Mosca vincitore del titolo. L'anno successivo con la squadra in cui è cresciuto, la Roma, giocò ancora la Coppa Uefa mettendo a segno il suo unico gol internazionale contro il Bruges, poi due stagioni con il Palermo e infine tre gettoni con il Torino tra le partite di playoff e la prima del girone.

"LA MICCIA PER INNESCARE AMAURI - In campo Bovo infonde tranquillità a tutta la squadra con la sicurezza con cui affronta le partite, dotato di un eccellente piede destro si diletta ad impostare la manovra granata dalla difesa e non disdegna il lancio lungo per le punte sempre molto preciso. Nella prima fase di questa stagione si è alternando molto con il giovane Maksimovic ma quando è in campo il suo peso specifico nella squadra si vede, i compagni gli affidano sempre più volentieri calci di punizione dal limite e persino i calci d'angolo. Proprio questa sua tecnica sopraffina può tornare molto utile al gioco di Ventura di quest'anno, già nella partita contro il Verona il difensore cresciuto nella Roma è stato sempre al centro del gioco provando in diverse occasioni il lancio lungo per la testa di Amauri con buona precisione. Bovo sembra infatti perfetto per mettere in azione il potente attaccante italo-brasiliano bravissimo nei colpi di testa e nel far salire la squadra prendendosi dei falli o facendo sponda per i compagni. Proprio Amauri potrebbe essere utilizzato domenica dal primo minuto al posto dell'altro squalificato Omar El Kaddouri, in settimana si è allenato con grande impegno e a differenza di altri suoi compagni di reparto come Josef Martinez che sono stati convocati in nazionale ha potuto preparare al meglio la partita. Un binomio importante quello tra Bovo e Amauri che potrebbe portare al Torino nuove soluzioni offensive.

"Un uomo di affidabilità ed esperienza per trascinare il Toro a una vittoria che porterebbe alla squadra l'entusiasmo necessario dopo la Delusione di Napoli per affrontare nel migliore dei modi il ciclo di fuoco che attende i granata già di nuovo in campo giovedì contro l'HJK Helsinki.