"Si sta avvicinando Torino-Roma, snodo fondamentale della stagione delle due squadre, e nessuna delle compagini in questione ha intenzione di arrivare impreparata alla sfida.
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Torino-Roma, ecco i giallorossi: un attacco senza punti di riferimento e una mediana completa
Verso Torino-Roma / La squadra di Garcia ha accumulato praticamente gli stessi punti in trasferta e in casa: il Toro dovrà essere bravo a controbattere alla rapidità e alla qualità...
"MOMENTO PARTICOLARE - La squadra di Garcia arriva dalle vittorie contro Napoli e Cesena, ma i giallorossi sono stati protagonisti di un girone di ritorno da incubo, con tantissimi pareggi, e un fiotto di risultati poco utili al fine della classifica, che ha oramai visto la Juventus allontanarsi irrimediabilmente. Tuttavia, stando ai numeri, la Roma è tanto pericolosa in casa, quanto fuori: dei 56 punti sin qui accumulati, infatti, 30 tra le mura amiche, 26 invece fuori dall'Olimpico capitolino.
"ZERO PUNTI DI RIFERIMENTO - La Roma, dunque, arriverà a Torino con il preciso scopo di centrare la terza vittoria consecutiva, cercando di mantenere il passo dell'inseguitrice Lazio, impegnata in casa contro l'Empoli. Garcia cercherà di non dare punti di riferimento alla retroguardia granata, giocando con un 4-3-3, il cui terminale offensivo è un falso nueve: dopo le prestazioni scialbe di Doumbia e l'elongazione muscolare di Totti, salgono le quotazioni di Ljialic nel ruolo di attaccante centrale, con Iturbe e Ibarbo a dare man forte sugli out. Un trio, questo, che potrebbe mettere in difficoltà la difesa granata, aprendola al centro con le incursioni di Ljialic, per poi colpirla sugli esterni con i tagli delle due ali.
"UN CENTROCAMPO COMPLETO - Nonostante la stagione giallorossa corrente sia assolutamente di livello inferiore rispetto a quella passata, è impossibile non dare atto a questa squadra di avere uno dei centrocampi meglio assortiti d'Europa, almeno sulla carta. Fuori causa Keita e Strootman, scelte obbligate in mediana per Garcia: De Rossi giocherà davanti alla difesa, smistando palloni e agendo da schermo; Naingollan, invece, spenderà più fiato del compagno, rincorrendo i giocatori avversari e proponendosi anche in fase offensiva; Pjanic, infine, galvanizzato dal gol contro il Napoli, dovrà essere, insieme al compagno belga, il collante tra attacco e mediana, contribuendo con la sua qualità e il suo tocco alla manovra giallorossa.
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