"Ultimo confronto a centrocampo, quello tra Giuseppe Vives e Daniele De Rossi, i due perni della mediana del Torino e della Roma. Nel pareggio dell'Olimpico hanno effettuato una prestazione di sostanza in mezzo al campo, ma la caratteristica che ha permesso al centrocampista granata di prevalere sul romano è stata sicuramente la corsa e la voglia che ha dimostrato, pur non essendo più un ragazzino.
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Torino-Roma: Vives vince su De Rossi nella sfida dei veterani
La sfida / Il granata non fa mancare corsa e voglia alla squadra, superando il romano in determinazione
"A TESTA BASSA – Nonostante Vives avesse appena ottenuto il rinnovo di contratto ha giocato con costanza e sacrificandosi molto. Non si è risparmiato nei contrasti e ha messo in mostra anche una delle sue doti migliori, la determinazione: infatti, dopo il pareggio del Torino, ha continuato a credere nel risultato, tentando un tiro che per poco non ha spiazzato Szczesny. Il Toro ha ancora bisogno di Vives, nonostante l'età sia leggermente proibitiva, perché si è dimostrato molto utile e con una buona corsa nelle gambe.
"POCA INCISIVITÀ – A Daniele De Rossi è senz'altro mancata l'incisività nell'approccio alla partita. Ha cercato di gestire le ripartenze granata, a volte con affanno, ma riuscendo quasi sempre a salvarsi. Ma, come per gli altri centrocampisti della Roma, si è notato come sia stato inibito il capitano giallorosso: questo è un grande merito di Ventura, che ha istruito bene Vives (in particolare), uomo di cui si fida da Illo Tempore.
"Perciò, concludendo il discorso riguardante il reparto mediano delle due squadre, si può dire che la prestazione fornita dai granata sia stata sicuramente più all'altezza della sfida, mettendo parzialmente in ombra quella della Roma. Anche per questo il risultato ha il retrogusto di un'occasione persa per poter fare davvero paura alle “Big”. Ma la possibilità che il Toro possa riaffermarsi in campionato arriverà presto: il Sassuolo può essere un buon punto di svolta per la truppa granata.
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