toro

Torino, Ruben Perez ha le potenzialità per diventare una pedina importante ma…

Verso Torino-Genoa / Il minutaggio dello spagnolo è uno dei più bassi della squadra, quali potrebbero essere le cause?

Nicolò Minella

"Giunti alla sedicesima giornata, lo spagnolo Ruben Perez ha collezionato solo 6 presenze in granata. Un dato sufficientemente eloquente per essere indotti a sviluppare una breve riflessione sulla sua situazione e le problematiche che il giocatore potrebbe aver incontrato in questi primi mesi nel calcio italiano.

"LE PREMESSE ERANO BUONE, POI PERO'...- Approdato al Toro nel calciomercato estivo e designato come vice Vives, la sua avventura in granata non è cominciata nel migliore dei modi. Il classe '89 è, infatti, stato escluso dalla lista UEFA e sta faticando a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere venturiano. Le ragioni legate alla sua scarsa confidenza con il campo potrebbero essere molteplici: un adattamento ai ritmi e le peculiarità del nostro campionato ancora da perfezionare, il non essere riuscito a convincere Ventura da punto di vista tecnico-tattico o più semplicemente, anche se meno probabile, un problema di condizione atletica.

"UN GIOCATORE CHE PUO' TORNARE MOLTO UTILE- Al di là di queste possibili interpretazioni, è indubbio come un giocatore con le sue caratteristiche, dotato quindi di buone visione di gioco e capacità d'impostazione, possa far comodo ai granata che, è risaputo, han bisogno di qualità, freschezza e pedine in grado di dettare i tempi e garantire geometrie in mezzo al campo. Nonostante abbia collezionato pochi gettoni, il centrocampista iberico sembra comunque rientrare pienamente nei piani societari. 

"COME SUPERARE LE DIFFICOLTA'- Proprio per questa ragione, è possibile ricondurre il suo basso minutaggio ai sopracitati problemi d'inserimento (tecnico-tattico ma anche psicologico) nella realtà granata e, più in generale, nel calcio italiano. La possibilità di una sua partenza nella finestra invernale di calciomercato non è da escludere, vero, forse però, è necessario avere pazienza e credere nella potenzialità di questo giocatore cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Madrid ed apprezzato solo un anno fa tra le fila dell'Elche. Chissà che la sua chance non arrivi già nella partita di domenica.