Primo tempo. Semplicemente importante. Così alla vigilia Giampiero Ventura ha definito la gara di questa sera. Il tecnico rispolvera il centrocampo a quattro, affidandosi a Oduamadi e Stevanovic sulle fasce. D'Ambrosio confermato sul versante destro della difesa. Una gara importante, che nessuno delle due vuole ovviamente perdere. Cosa, questa, che si comprende immediatamente, visto il timore che hanno le due squadre di uscire allo scoperto. Ma questo dura giusto il tempo di prendersi le misure. Il primo a provarci è il solito Stevanovic, che sin dai primi minuti di gioco sembra piuttosto in palla. Poco prima del quarto d'ora, Antenucci serve il serbo a centrocampo, Stevanovic resiste ad un giocatore della Samp e si spinge fino al limite dell'area, facendo partire un tiro che però finisce fuori. La gara, a dispetto delle previsioni, si sblocca al 19': il tiro di Antenucci, dall'interno dell'area, colpisce Bianchi, a due passi dalla porta, poi torna tra i piedi del numero sette che stavolta non fallisce. L'Olimpico esplode. Il Toro potrebbe anche raddoppiare se la traversa non si mettesse, ancora una volta, tra il capitano e la via del gol. La Samp, piuttosto decisa in alcuni frangenti – qualche intervento piuttosto duro ai danni dei granata – si avvicina dalle parti di Benussi in due occasioni. La prima volta con Bertani, poco prima della traversa granata, che spedisce fuori, poi con un doppio tentativo di Renan prima (e risposta di Benussi) e Bertani poi. Un primo tempo piuttosto teso, che si conclude con il Torino in vantaggio per 1-0.
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Torino-Sampdoria 2-1 Blucerchiati annichiliti
Primo tempo. Semplicemente importante. Così alla vigilia Giampiero Ventura ha definito la gara di questa sera. Il tecnico rispolvera il centrocampo a quattro, affidandosi a Oduamadi e Stevanovic sulle fasce. D'Ambrosio...
Secondo tempo. Nessun cambio per le due formazioni, che si presentano al rientro dagli spogliatoi con lo stesso undici di partenza. Dopo 6' Bianchi è sfortunato: sbandierato un fuorigioco al capitano, con il numero nove praticamente a tu per tu con Romero. Quattro minuti dopo il Torino lamenta un fallo in area di rigore subito da Antenucci: Rossini lo tira giù, appena dentro l'area, ma per l'arbitro non c'è nulla di irregolare. La gara non cala d'intensità. Al quarto d'ora i primi due cambi, uno per parte. Iachini togle Foggia per inserire Juan Antonio, Ventura manda in campo Surraco, che sostituisce uno Stevanovic applauditissimo. Proprio l'ex Brescia cambia gli equilibri della gara, o meglio, riporta tutto in parità. Il blucerchiato approfitta di un momento di empasse dei granata e lascia partire un destro, dal limite, che si infila all'angolo opposto. Tutto da rifare per il Torino. Quattro minuti dopo, si alza ancora la bandierina di uno dei due assistenti di Massa, a segnalare il fuorigioco di Bianchi. Questo proprio mentre il capitano concludeva in porta cogliendo il palo. Al 29' l'arbitro manda negli spogliatoi un vivace Iachini. Ventura toglie prima Bianchi, poi Oduamadi, rispettivamente per Meggiorini e Sgrigna. Un Toro a trazione anteriore che dà ragione a Ventura visto che al 41' Meggiorini fa letteralmente esplodere l'Olimpico. Suo il gol che riporta avanti i granata. Il numero sessantanove, servito da Antenucci, sbaglia la prima conclusione, tirato quasi giù dagli avversari, poi da sdraiato infila in rete. Tripudio all'Olimpico. La tensione si scioglie solo al termine dei tre, lunghissimi, minuti di recupero. Ancora tre punti con la Samp: questa, per i blucerchiati, è una sconfitta che fa veramente male.
(foto Campo)
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