Torino-Sampdoria

"Ultime dall'Olimpico: ad un'ora dall'inizio della partita i tifosi liguri hanno tentato di aggredire i granata sparando dei fumogeni all'indirizzo della Curva Primavera, sono dovute intervenire le forze dell'ordine per evitare il contatto tra le due tifoserie. Il tutto è avvenuto fuori dallo stadio, ma il fumo dei lacrimogeni sparati è entrato comunque all'interno dell'Olimpico creando disagio agli spettatori che stanno entrando. Ora è tornata la calma anche se si apprende che i giocatori della Samp sono stati costretti a cambiarsi nei corridoi perchè il fumo del lacrimogeni ha invaso i loro spogliatoi, tutto tranquillo invece in quello dei granata.

"I giocatori sono entrati in campo per il riscaldamento salutati dai fischi della Maratona.

"Marotta, dg della Samp, ha detto: "Ora è tutto sotto controllo. I giocatori stanno bene".

"Cairo dice nell'anteprima: 'Lo ripeto anche stasera, intanto spero che la squadra faccia bene, l'ho vista caricata. Zac non è a rischio, sono solo temi giornalistici". Qualcuno nello spogliatoio rema contro? "Non è così, quando uno non gioca non è contento, ma non ci sono titolari inamovibili, si sta cementando anche lo spogliatoio sotto questo punto di vista. Ci vuole del tempo, un po' ne è passato, Zaccheroni va recepito più in là, anche io mi aspettavo più velocità di apprendimento, ma non dimentichiamo che siamo sempre una neo promossa. E' un bravo allenatore e farà bene". Cairo prosegue: "Lui ha carta bianca nelle scelte. Zac ha vinto uno scudetto non con il miglior Milan". Fiore e Pancaro fuori? "Ha scelto il mister, non io. La contestazione non deve essere rivolta a singoli giocatori, in una squadra sono pochissimi i giocatori ad essere responsabili nel bene e nel male".

"Sarà una partita decisiva per il futuro del Torino? Probabilmente sì. All'Olimpico arriva la Sampdoria di Novellino, posticipo della dodicesima giornata. Zaccheroni è nell'occhio del ciclone, imputato numero uno della crisi granata. Per il presidente Cairo è 'più che confermato', ma l'ennesimo passo falso in casa potrebbe indurre anche il patron a riconsiderare la situazione. Contro i blucerchiati sarà vietato sbagliare per il tecnico romagnolo. Di sicuro è il momento più difficile da inizio stagione, anche se la sensazione è che la società prenderebbe in considerazione un eventuale cambiamento sulla panchina soltanto se costretta dalla dura realtà, visto che si tratterebbe - nel caso - del terzo volto nuovo sulla panchina nel giro di nemmeno tre mesi.

"La contestazione al centro Sisport di mercoledì ha fatto capire alla squadra che si è raggiunto il limite: 'NON VI SVEGLIATE VOI ALLORA VI SVEGLIEREMO NOI', il messaggio della tifoseria organizzata, che anche questa sera farà la sua parte, ma non è disposta ad assistere all'ennesima scialba prestazione. Ai granata si chiede di mettere in campo tutto quello che hanno dentro. Gli schemi non contano, i colpi di tacco e le giocate ad effetto ancora meno. Si chiede volontà, grinta e determinazione. I tifosi vogliono vedere il Toro, non una sua controfigura.

"LE FORMAZIONI:

"TORINO (3-4-1-2): Abbiati - Cioffi, I. Franceschini, Di Loreto - Comotto, Barone, Ardito, Balestri - Lazetic, Rosina - Stellone. A disp. Taibi, Di Loreto, Pancaro, Gallo, Fiore, Muzzi, Abbruscato. All. Zaccheroni

"Indisponibili: Fontana. Diffidati: Barone, Di Loreto, Stellone.

"SAMPDORIA (4-4-2): Berti - Zenoni, Sala, Falcone, Pieri - Maggio, Volpi, Palombo, D. Franceschini - Quagliarella, Bonazzoli. A disp. Castellazzi, Accardi, Parola, Delvecchio, Bonanni, Olivera, Bazzani. All. Novellino

"Squalificati: Flachi, Terlizzi. Diffidati: Falcone, Olivera.

"ARBITRO: Sig. Banti di Livorno