Torino: Sansone dove sei?

"Arrivato lo scorso agosto in comproprietà dal Sassuolo fra i (rari) cori di approvazione della piazza granata, Gianluca Sansone rimane tutt’oggi il grande atteso tra gli uomini di Ventura.

"Terzo posto nella classifica marcatori dell’ultima Serie B con 20 gol in 40 presenze: questo il biglietto da visita dell’attaccante classe ’87. Apparentemente una ghiotta occasione per rimpolpare un reparto poco prolifico e invece...

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"LO SCARSO IMPIEGO – Invece, finora, il neo acquisto granata la sua prima stagione in serie A l’ha vista per lo più dalla panchina, collezionando solo 101 minuti di gioco in 4 presenze e un solo gettone da titolare contro l’Udinese.

"Al suo posto, Ventura continua a preferire Meggiorini e Sgrigna al fianco dell’inamovibile Bianchi, malgrado la assai scarsa vena realizzativa del primo (che non ha mai firmato il tabellino dei marcatori nonostante le 7 presenze) e le difficoltà incontrate dal secondo dopo le buone prestazioni con gol di inizio stagione.

"Sansone non sembra, dunque, convincere del tutto il tecnico granata, che ancora esita a buttarlo nella mischia. La partita di Palermo era sembrata a molti l’occasione giusta per vederlo finalmente in campo, ma le attese sono state nuovamente deluse: la punta non è entrata nemmeno a match in corso.

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"VENTURA SENZA FRETTA - A specifica domanda, Ventura risponde: ''Con Sansone non bisogna avere fretta né mettergli troppa pressione, perché per me potrà diventare molto importante''. Ma, anche ammettendo che si tratta di un esordiente nella massima categoria, resta difficile usare l’espressione rischio di bruciarlo per un ragazzo di 25 anni. Il dubbio – legittimo – è che il giocatore non si sia ancora saputo adattare al tipo di gioco richiesto dal tecnico.

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"LA DUTTILITA’ TATTICA – Eppure le sue caratteristiche sembrerebbero prestarsi bene al 4-2-4 venturiano, in cui gli esterni rivestono un ruolo decisivo. Nella sua carriera, infatti, oltre che da seconda punta e da trequartista, Sansone ha dato ottimi risultati anche impiegato come esterno offensivo di sinistra, posizione in cui, tra l’altro, è stato spesso utilizzato nelle amichevoli estive.

"Ma anche in questa zona del campo per ora non ha trovato spazio, chiuso da Stevanovic ed eventualmente da Vives.

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"''Mi fa piacere che il pubblico granata mi voglia più spesso in campo, ma per il Torino non ho fatto ancora nulla, quindi non è giusto che su di me ci siano tutte queste aspettative. Ho bisogno del mio tempo.''

"L’attaccante difende il tecnico e ammette che sta lavorando sodo per adeguarsi ai suoi dettami tattici e

"Poche polemiche e tanta voglia di pedalare, insomma, per un ragazzo che vorrebbe passare da promessa della serie minore a protagonista in Serie A. Magari costringendo presto Ventura a dare ragione ai tifosi. Perchè va bene: il gol non sdev'essere un'ossessione. Ma in questo Toro spuntato non sarebbe male se cominciasse a diventare un vizio.

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"(foto M. Dreosti)