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Torino-Sassuolo 3-0, Rampanti: “Ieri la migliore risposta ai ‘maicuntent’ “

Parola al Mister / Il nostro Serino Rampanti analizza la sfida del Grande Torino: "N'Koulou, Rincon, Sirigu: acquisti che servivano. Il gol di Belotti certifica che un giocatore di livello lo è indipendentemente dal modulo"

Lorenzo Bonansea

"Come da tradizione del lunedì, non poteva mancare la "Parola al Mister", il consueto appuntamento con l'analisi della partita del nostro Rosario "Serino" Rampanti, ex giocatore e allenatore granata, oltre che vice-presidente della Fondazione Filadelfia. Si è parlato di Torino-Sassuolo 3-0, della buona prova di difesa e centrocampo, di Belotti e di settore giovanile.

"Serino, tra le note maggiormente positive riguarda alla partita di ieri del Torino, c'è sicuramente la difesa, che per la prima volta in 20 partite di campionato non ha preso gol.

"Sì, e nella mia analisi voglio partire da lontano. La squadra e la società hanno risposto bene a coloro che erano scettici (parlo dei maicuntent, degli esageratamente critici) sui movimenti di mercato del club. Perché deriva tutto da lì, da un mercato che ha potenziato la squadra, che è diventata molto più robusta. L'altr'anno dicevo che il problema maggiore era la mediana, che non faceva filtro: bene, ora hai preso un giocatore di livello dietro come N'Koulou e un incontrista come Rincon a fare da filtro in mediana. L'addio di Benassi non ha spostato nulla: era diventato un giocatore in più, che probabilmente non serviva alla causa.

"Rincon, N'Koulou, e in quel reparto è arrivato anche un portiere dall'esperienza internazionale come Sirigu.

"Su Rincon voglio aggiungere che è un giocatore che  - come profilo - mancava totalmente alla rosa. Su Sirigu, per me dà più garanzie rispetto ad Hart. Dunque, tirando le somme, hai rinforzato i reparti più carenti: porta, difesa e centrocampo. Quindi, alla fine,è naturale che riesci a prendere meno gol: è tutto molto lineare dal mio punto di vista. E sono cose che, mi permetto di dire, io avevo già detto. Ho sempre sottolineato che Hart, la scorsa stagione, dava troppa discontinuità alla squadra, faceva una bella cosa e poi un errore madornale: trasmetteva discontinuità e non è un bene. Sirigu secondo me farà meno errori, e assicurerà più continuità di prestazione: magari non farà il paratone, ma la squadra aveva bisogno di stabilità. E magari anche l'ambiente del Torino lo aiuterà a migliorare ancora e a trovare fiducia, non prendendo gol.

"Insieme a N'Koulou, ieri abbiamo assistito alla più bella prova di De Silvestri da quando veste la maglia granata.

"Su N'Koulou, vorrei sottolineare ancora una volta la bravura di Petrachi in questa operazione. Petrachi è stata la fortuna di Cairo. Certe operazioni di livello si fanno anche spendendo poco, se si è bravi: è lui non è bravo, di più. De Silvestri? A me fa piacere che abbia dimostrato che può starci benissimo in questa squadra. L'altr'anno ha avuto dei continui problemi fisici, ieri ha dimostrato che è bravo, e l'allenatore ha avuto ragione a metterlo in campo dal 1'. Ha fatto una partita fantastica, dando robustezza e fisicità alla squadra.

"Passando al centrocampo, Obi è stato - a detta della maggior parte degli addetti ai lavori - il migliore in campo contro il Sassuolo. Come vede la situazione della mediana granata questa stagione?

"Sono d'accordo, Obi è stato il migliore in campo, mi è piaciuto molto, e oltre a me è piaciuto molto ai tifosi. Prima di quest'anno non si era mai potuto giudicare, e se continua così è un valore aggiunto importante. Ma, attenzione, se continua così: bisogna stare attenti e avere pronte anche altre alternative. E il Torino, a questo proposito, si trova in una situazione fantastica: Mihajlovic ha 5 giocatori che possono giocare in mediana, con caratteristiche diverse uno dall'altro e che possono giocare in diversi moduli. E secondo me questa è una gioia per l'allenatore. Dentro a tutti questi, volendo, ci metto anche Ljajic, che è anche centrocampista aggiunto, con Baselli che è un vero e proprio jolly, perché è un giocatore che può giocare sia in mediana a due, a tre e anche al posto di Ljajic. La squadra può diventare ancora più robusta con altri moduli, come il 4-3-1-2: con l'arrivo di una seconda punta dal mercato, o con l'adattamento di Iago si può fare, e secondo me darà ancora maggiori garanzie così la squadra..

"Come giudica la prestazione di Berenguer? E quella di Edera?

"Berenguer è un ragazzo giovane, arrivato in un ambiente nuovo, e il livello del campionato italiano si sa che è complicato. Non è ancora decifrabile, è presto per dare un giudizio, certo non mi ha ancora convinto: è intimidito, ha qualche difficoltà psicologica, deve sicuramente dare di più. Credo ci andrà del tempo. Non dimentichiamoci che tanti grandi giocatori del passato, appena arrivati in Italia, hanno avuto molte difficoltà, e poi sono diventati grandi campioni  Edera invece è entrato bene, è spigliato, è interessante: avrà altre occasioni, ne sono sicuro, quando Miha crede in un giovane lo fa fino in fondo, quindi gli darà altre chance e le premesse per fare bene ci sono tutte.

"Come non parlare, poi, di Belotti - e del suo ritorno al gol in grande stile.

"Il gol di Belotti certifica la sua situazione. Certifica il superamento della crisi di gol personali, e certifica l'irrilevanza del modulo per un giocatore di livello. Una punta di quel livello può giocare in qualsiasi modulo, i giocatori superiori riescono ad esprimere il proprio valore indipendentemente dal ruolo dei compagni e dallo schema di gioco. Inoltre, certifica anche la giusta intuizione di Cairo nel dare al giocatore quella valutazione - che dopo gli ultimi eventi di mercato - è addirittura bassa, ancora di più dopo il gol di ieri. Questo però potrebbe significare la partenza del ragazzo, anche se mi auguro che non succeda....

"Una battuta, poi, su Maxi Lopez, e sul suo ricorso contro il Torino di oggi.

"Su Maxi ripeto quello che ho già detto più volte: è un talento che ha suicidato le proprie enormi qualità.

"Avrà sicuramente visto e rivisto l'episodio dello spintone di Mihajlovic a Castellazzi e Lombardo dopo il cambio sbagliato. Qual è la sua opinione?

"Vedendo la squadra, valutando posizioni e giocate del singolo, si può affermare che psicologicamente il gruppo è composto da giocatori caratterialmente equilibrati. La speranza è che certi episodi - anche passati - non possano incidere negativamente sull'equilibrio del gruppo. Perché questo potrebbe scatenare prestazioni altalenanti e risultati non belli. Il gruppo è molto equilibrato, ma quando si forzano certe situazioni - questo equilibrio può essere scosso. A volte basta un niente per guastarlo.

"Spostandoci di ambito, lei era presente alla finale del Mamma Cairo come ospite d'onore.

"Sì, ho assistito ad una cocente sconfitta contro l'Inter. Ho visto che il centravanti nerazzurro, Odgaard, è stato pagato molti milioni. Eè un giocatore da Serie A per me, bisogna saperli spendere bene i soldi e loro l'han fatto. Al momento, comunque, preferisco non esprimere giudizi sul settore giovanile granata, perché siamo solo agli inizi e ne riparleremo tra molti mesi. Sottolineando, immodestamente, che il sottoscritto è uno dei maggiori esperti di settori giovanili in Italia, ma approfondiremo il discorso più avanti, quando sarà il tempo.

"Mi scusi la domanda, ma perché un esperto riconosciuto a livello nazionale come lei, che ha scovato talenti del calibro di Bobo Vieri, si è ritirato da quest'ambito?

"Nella vita si possono verificare episodi familiari e personali importanti che impongono scelte personali ad ognuno di noi.