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Torino-Sassuolo 3-2, Consigli e le rovesciate di Belotti: “Che dire, bravo lui…”

Le voci / Il portiere del Sassuolo in zona mista: "Contento per Sirigu, a Torino ha trovato la giusta dimensione"

Gianluca Sartori

In zona mista dopo Torino-Sassuolo ha parlato anche Andrea Consigli. Il portiere del Sassuolo ha subito il secondo gol in rovesciata in due anni da Andrea Belotti, dopo averne salvato un altro nella ripresa. "Bravo lui, che dire: ha fatto gol e hanno vinto. In due anni ci ha fatto due grandissimi gol. Un po' polli noi, perchè il cross era bello ma lento, a difesa schierata avremmo dovuto accorciare per sporcare la conclusione. Però Belotti è un attaccante fantastico. Speriamo si fermi qui e che l'anno prossimo non ci ritroviamo qui a parlare di questo".

Sul Sassuolo: "Noi non regaliamo nulla perchè nessuno ci ha regalato nulla. Ci sono 38 partite di campionato e vanno giocate col coltello tra i denti, tutti hanno i propri obiettivi. Abbiamo giocato bene, forse meglio in 10 che in 11. L'espulsione ci ha un po' danneggiati, poi il Torino è una squadra fisica, giocare per settanta minuti con un uomo in meno contro di loro è difficile. Portavano tanti uomini nella nostra area, magari con poco criterio, però era difficile difendere".

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Sulla partita: "Avevamo preparato la partita per giocare noi, e soprattutto per giocare in undici. Una volta rimasti in dieci, ti devi adattare. In uno in meno non potevamo pretendere di dominare il gioco facendo possesso palla come vuole il nostro allenatore".

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Sull'espulsione di Bourabia: "Dobbiamo fare mea culpa. Sinceramente non sapevamo che coprendosi la maglia con la faccia si ottiene il giallo. Pensavamo che fosse così solo togliendosi la maglia. Poi il regolamento è strano perchè sotto c'era un'altra maglia bianca, e poi non c'erano scritte o cose... Però se queste sono le regole a noi spetta conoscerle".

Sulla grande stagione di Sirigu: "Su di lui sono di parte, lo conosco e siamo amici da quando abbiamo dodici anni. Si è affermato all'estero, poi ha avuto qualche problemino ma è tornato in Italia e ha trovato la sua dimensione al Torino, che è una piazza bella e importante. Sono contento per lui perchè gli voglio bene".

Ha inciso l'assenza di Berardi? "E' un giocatore che a noi sposta, però chi ha giocato ha fatto bene. Boga ha fatto un'azione incredibile sul gol di Lirola e tutti si sono sacrificati. Poi rimanere in dieci col Torino è dura perchè hanno grande fisicità con giocatori come Meitè e De Silvestri e due animali davanti come Belotti e Zaza. Noi abbiamo altre armi, volevamo metterle in atto ma dopo l'espulsione era dura. I centrocampisti hanno corso tanto, ci siamo anche adattati bene alla situazione. Peccato perchè almeno un punto potevamo portarlo a casa".