Torino-Sassuolo, Bucchi: “Lasciare spazio all’attacco granata sarebbe un suicidio”

"L'allenatore del Sassuolo Bucchi ha parlato in conferenza stampa, prima di Torino-Sassuolo, la seconda partita di Serie A 2017/2018, che si disputerà allo stadio Olimpico Grande Torino alle ore 18 di domani. Ecco le sue parole:

""Sapevamo che per il cambiamento ci voleva un po' di tempo e che tutto non si incastra facilmente. Tutto è in linea con quello che io pensavo, così come la società. Credo che comunque un gruppo debba avere una certa continuità. Per adesso ci sono delle scelte sui giocatori titolari, ma non voglio che alcuni si sentano riserve: il cambiamento può arrivare solo da loro."

"Sulla partita contro il Genoa e su quella in programma col Torino ha detto: "Abbiamo fatto le scelte sbagliate: contro il Genoa siamo stati pericolosi, e i dati dimostrano che eravamo sullo stesso livello. I rossoblu hanno il merito di essere stati più pericolosi. Noi spesso siamo stati imprecisi, abbiamo fatto la scelta sbagliata. Siamo carichi, abbiamo lavorato bene. Sarà una partita molto difficile, contro una squadra che di diritto giocherà per l'Europa. Dovremo affrontare con una grande concentrazione, perché è una squadra forte con individualità importanti con la quale non puoi permetterti errori, dovremo dimostrare organizzazione e determinazione. Faremo una buona gara."

"Sulle qualità del Toro ha aggiunto: "Noi dobbiamo essere bravi ad essere sempre più Sassuolo, a prescindere dagli avversari anche se le qualità di Iago Falque, Berenguer, Ljajic e Belotti non possono non essere prese in considerazione. Lasciare spazio a questi giocatori sarebbe un suicidio. La fisicità del centrocampo, con Obi e Acquah, sono giocatori di grande fisico e non si può sottovalutarli. Ma in generale è una squadra che può metterti in difficoltà, ma ha anche a sua volta le sue difficoltà."

""Ringrazio ai giocatori che hanno resistito a lusinghe importanti di altre squadre, dimostrando di aver voglia di rimanere. Nessuno ha puntato i piedi, bisogna solo fare delle valutazioni oneste. Bisogna vedere se la voglia di allinearsi sia comune in tutte le parti."