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Torino-Sassuolo, Di Francesco e Ventura: pochi e univoci i precedenti

Verso Torino-Sassuolo / Un confronto fra due tecnici molto diversi per il modo d'interpretare il calcio, ma le statistiche per ora parlano chiaro

Cristina Raviola

Le sfide fra Giampiero Ventura ed Eusebio Di Francesco in Serie A sono la fotocopia dei precedenti nel massimo campionato fra Torino e Sassuolo: 2 incroci la scorsa stagione e 2 successi granata, entrambi con 2 gol messi a segno e neppure una rete incassata. Un dato sicuramente confortante per i granata, e per il tecnico ligure, che non ha dunque non solo mai perso con il giovane collega, ma neanche mai subito gol.

"IL "PROPOSITIVO" VENTURA - Giampiero Ventura, una carriera costellata da tantissime squadre diverse, tra le quali ricordiamo (per brevità) solo Bari, Napoli, Verona e Cagliari, , è approdato a Torino nel 2011, con il quale, l'anno scorso è riuscito ad agguantare il settimo posto e la qualificazione all'Europa League. Mister Libidine, come è, lo sappiamo tutti, soprannominato, ama un calcio “propositivo”, per citare l'esatte parole del tecnico ligure. La scuola venturiana è infatti basata su un'assidua applicazione tattica; i movimenti professati da Ventura devono essere perfettamente coordinati, e sempre rivolti ad un solo obbiettivo: quello di non buttare mai via un pallone, sia pure estenuando pubblico ed avversari con continui passaggi orizzontali. Pazienza e tempismo, tattica e prontezza: questi i must del nostro Giampiero.

"LA GIOVANE PROMESSA - Eusebio Di Francesco, con un passato da giocatore marchiato indissolubilmente di giallorosso, grazie alle 101 presenze con la maglia della Roma (condite da uno Scudetto), è sicuramente uno dei giovani allenatori più promettenti. Il classe '69 comincia ad allenare nel 2008, nel Virtus Lanciano. La sua creazione migliore, però, è proprio il Sassuolo, con il quale vince il campionato cadetto nella stagione 2012/2013. Il modulo preferito dal tecnico è il 4-3-3: uno schieramento tattico che richiede un grande dispendio di energie, soprattutto là davanti e a centrocampo, ma se interpretato a dovere, diventa devastante in fase offensiva. La difesa è uno dei punti deboli dell'allenatore nero-verde, e su questo il Toro dovrà sicuramente fare leva. Ma Ventura, ne siamo certi, questo lo sa meglio di chiunque altro.

"Chi avrà la meglio? La speranza è quella che il trend positivo non si debba arrestare proprio oggi, e che Di Francesco non riesca a sfatare il tabù Ventura. In ogni caso, sarà una bella sfida.