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Torino-Sassuolo 5-3, Mihajlovic: “Gli obiettivi del futuro? Ve li dico a fine mercato”

Gino Strippoli

 TURIN, ITALY - MAY 28: Head Coach of FC Torino Sinisa Mihajlovic looks during the Serie A match between FC Torino and US Sassuolo at Stadio Olimpico di Torino on May 28, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

 

I tifosi si aggrappano a lei per l'Europa.

"Io sono l'allenatore e alleno chi ho a disposizione. Ora quel che riusciremo a fare dipende dal mercato. E' evidente che se vogliamo fare qualcosa di meglio la rosa deve essere migliorata. Siamo noni: a parte l'Atalanta, che ha fatto un campionato straordinario, tutte le squadre che sono davanti sono più attrezzate di noi. Abbiamo fatto il massimo con questa squadra. Ora dobbiamo migliorarla: non prendeno Cristiano Ronaldo e Messi, ma con i giocatori giusti al posto giusto. Se riusciamo a fare tutto, a fine mercato si vedrò che squadra sarà e a che cosa si può puntare. La cosa certa è che la rosa deve essere migliorata. Con tutto il rispetto per tutti, abbiamo fatto quel che si poteva fare".

Che cosa ha provato ieri a ricevere in dono un colbacco? E' un modo per consegnarle l'eredità di Giagnoni.

"Come detto, mi fa piacere, sono onorato. In un anno qui sono riuscito a trasmettere quello che sono. I tifosi lo hanno apprezzato. Io sono fatto così di carattere, nel bene e nel male. Qualche volta ho fatto lo sceriffo, e ho alzato troppo i toni, anche se non certo come avete scritto voi, attaccando la gente al muro. I ragazzi sanno come sono fatto, che sono istintivo. So che gente come Giagnoni e Mondonico hanno fatto la storia qui, io non mi sento alla loro altezza e non mi permetto di paragonarmi a loro. Posso sembrare un po' burbero, ma dentro sono sicuramente una brava persona".

Si aspettava una manifestazione di affetto così calda da parte dei tifosi?

"Non me lo aspettavo. Mi ricordo che quando giocavo si andava sotto la curva se si raggiungevano gli obiettivi, non se non si vince nulla. Ci sono andato lo stesso perchè mi hanno chiamato, è stato meraviglioso. L'apporto dei tifosi non è mai mancato, il Toro ha una tifoseria unica in questo. Già lo sapevo, poi venendo qui ho avuto la conferma. Se riusciamo ad essere all'altezza dei nostri tifosi, si può vincere lo Scudetto".

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