di Valentino Della CasaOra o mai più. L’occasione che il Torino ha di fare punti, fare “l’Atalanta della situazione”, fare insomma il salto di qualità definitivo, è troppo importante per lasciarsela scappare. Non tanto riferendoci al solo incontro con il Sassuolo, ma con la serie di partite che, fino a proprio la gara contro i bergamaschi dell’ex mister Colantuono, potrà permetterci di capire fino a dove questo Toro può ambire.Torino-Sassuolo, gara senza storia, è diventata nel giro di un campionato una di quelle partite indimenticabili, un po’ come Toro-Mantova. Un po’ come tutte quelle partite che, in un modo o nell’altro, hanno fatto vedere negli ultimi anni un barlume di Torino vero, Torino che lotta, negli occhi dei tifosi. E così, dopo l’incredibile e insperata vittoria (che praticamente decise la qualificazione ai Play Off) con quel magico goal di Gasbarroni, proprio a Giugno Sassuolo e Torino si giocavano il posto in finale, per accedere alla A. Nella partita casalinga per i granata, fu un clamoroso errore di Loria a portare in vantaggio gli ospiti, che subirono poi un pareggio, con un goal del solito Bianchi. Bianchi, che timbrò il cartellino anche nel ritorno, a Modena, insieme con il goal di Scaglia. E fu finale.Ma Sassuolo-Torino, però, ha anche un altro sapore, per questo Torino. È stata la prima vittoria di Franco Lerda, infatti, alla guida dei granata, e potrebbe diventare la prima vittoria di questo 2011, dopo un Gennaio da dimenticare. Soprattutto all’inizio, quando il Toro sembrava aver fatto due passi indietro, rispetto al passo avanti di Dicembre. Ma nuova linfa è arrivata con il pareggio-beffa di Crotone, dove la beffa corrisponde all’eurogoal di Cutolo, mentre segnali positivi (eccome) ce ne sono stati a livello di gioco. E si continuerà così, si spera, questo pomeriggio. E per tutto il mese di Febbraio. Quando Lerda si giocherà il Toro (adesso ha davvero tutto, dimostri anche lui di essere la ciliegina sulla torta), e quando il Toro si giocherà, come minimo, un buon posto per i Play Off.E anche i tifosi, tornando a quanto scritto sopra, potrebbero rivedere un Toro che sia Toro. Ma anche un po’ Atalanta, perché oltre alla grinta e al bel gioco, servono goal e punti. E chissà se sarà il Sassuolo a dare, nuovamente, la necessaria svolta.
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Torino-Sassuolo, storica gara senza una storia
di Valentino Della Casa
Ora o mai più. L’occasione che il Torino ha di fare punti, fare “l’Atalanta della situazione”, fare insomma il salto di qualità definitivo, è...
(Foto: M. Dreosti)
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