Si chiude con i fischi dei tifosi e col Toro sotto di un gol il primo tempo contro la SPAL: i granata han giocato con poche idee e soprattutto pochissimo mordente, contro una formazione affamata e ben messa in campo come quella di Semplici. Vantaggio meritato quello spallino per quanto visto in campo, considerando anche la differente caratura dei giocatori. Così non va, il pubblico granata si merita una scossa nella ripresa per salutare la stagione col sorriso.
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Come anticipato, Mazzarri torna a schierare la formazione “migliore”, rispolverando il 3-4-1-2 con Ljajic alle spalle di Iago Falque e Belotti. I granata vogliono (e devono) onorare l’ultima della stagione davanti al proprio pubblico, e partono col piede sull’acceleratore: è solo il 5′ quando Iago si accentra e lascia partire un mancino potente che Gomis devia in corner con un gran tuffo. La SPAL però è formazione organizzata: il 3-5-2 di Semplici è compatto e lascia poco spazio.
I granata provano a ribaltare velocemente il fronte ma non sono precisi, e la SPAL dimostra tutta la sua fame di punti, portandosi in vantaggio alla prima vera occasioni, al 21′: Antenucci lavora per Grassi, che dal limite dell’area incrocia col destro bucando Sirigu. Il Toro cerca di riorganizzare le idee, Belotti si muove lì davanti ma non è servito, con i rifinitori granata che mancano sempre nell’ultimo passaggio. Tra chi ci prova con maggiore insistenza e anche con buoni tempi c’è sicuramente De Silvestri, più volte cercato e trovato alle spalle di Costa. La migliore occasione, però, ce l’ha di nuovo la SPAL – con Grassi che cerca la doppietta, trovando questa volta Sirigu attento. L’ultimo sussulto è un tiro-cross di Ansaldi, seguito da una belle serpentina di Ljajic che però termina sul fondo. Finisce così un primo tempo deludente al Grande Torino, sotto i fischi dello stadio.
Che manica di cialtroni che abbiamo.
Ogni domenica sempre le stesse dimostrazioni: con quelli che qualcuno vorrebbe tenere dove si pensa di andare?
Noi non abbiamo mai avuto una squadra è una società da Europa e infatti non ci siamo mai andati se non per sbaglio.
Il pesce puzza sempre dalla testa….incredibile che un imprenditore affermato e capace, un intero staff dirigenziale ed un tecnico dall’esperienza pluriennale non trovino gli strumenti per far correre e rendere questi quattro dementi
Rivoluzione dal direttore sportivo in giù , e ripartire davvero: preferisco soffrire 5 anni rischiando la B con giovani di talento e motivati, piuttosto che barcamenarsi ogni anno senza sapere che succede
Squadra ad immagine e somiglianza del suo padrone ……Ridicola e ……VUOTA DI GRANATISMO.
CAIROVATTENE
Un Toro spento….ma tutta la stagione è stata imbarazzante!
PORTE CHIUSE PER COSA CARO MISTER ??? per vedere sta merda qua ???????? fate schifo ….buffoni….servirebbe l indifferenza contro sta merde ….la CAIRESE …. ho speso 45 milioni dice il nano buffo ……..e quanto te ne sei intascato????? che squadra di merda che abbiamo
……15 milioni quel mangia banane di niang…..5 milioni a quel mingherlino di berenguer ….giocando con BURDISSO E MORETTI 99 anni in due …… fate schifo
neanche Miha era riuscito a fallire cosi tanto…tolti in 2 o 3, ci sono veramente una massa di bidonacci in campo ed un pagliaccio in panchina…come siamo finiti in basso…
Prima di cancellare i commenti leggeteli magari vi fanno riflettere
Fanno schifo al culo e mi piace che cancellano subito i commenti fate ridere davvero
La formazione “migliore” appunto con le virgolette.
Vergogna, anche se scarsi in campo, anche se non ne hai più di nelle gambe in casa all’ultima di campionato dai tutto. Contro la spal.
Squadra che rispecchia la società : nessuno investe fuori e dentro dal campo.
Vergognatevi, non meritate di accostare i vostri nomi alla storia del toro.
Semplicemente 11 buffoni in campo e il capo pagliaccio in panchina. Vergognoso!
hai perfettamente ragione…spettacolo veramente indegno…questo ci manda in b il prossimo campionato