"Si chiude con i fischi dei tifosi e col Toro sotto di un gol il primo tempo contro la SPAL: i granata han giocato con poche idee e soprattutto pochissimo mordente, contro una formazione affamata e ben messa in campo come quella di Semplici. Vantaggio meritato quello spallino per quanto visto in campo, considerando anche la differente caratura dei giocatori. Così non va, il pubblico granata si merita una scossa nella ripresa per salutare la stagione col sorriso.
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Torino-SPAL 0-1: Grassi fredda un Toro spento
Primo tempo / I granata vanno al riposo meritatamente sotto dopo un primo tempo spento e con poche idee
"Come anticipato, Mazzarri torna a schierare la formazione "migliore", rispolverando il 3-4-1-2 con Ljajic alle spalle di Iago Falque e Belotti. I granata vogliono (e devono) onorare l'ultima della stagione davanti al proprio pubblico, e partono col piede sull'acceleratore: è solo il 5' quando Iago si accentra e lascia partire un mancino potente che Gomis devia in corner con un gran tuffo. La SPAL però è formazione organizzata: il 3-5-2 di Semplici è compatto e lascia poco spazio.
"I granata provano a ribaltare velocemente il fronte ma non sono precisi, e la SPAL dimostra tutta la sua fame di punti, portandosi in vantaggio alla prima vera occasioni, al 21': Antenucci lavora per Grassi, che dal limite dell'area incrocia col destro bucando Sirigu. Il Toro cerca di riorganizzare le idee, Belotti si muove lì davanti ma non è servito, con i rifinitori granata che mancano sempre nell'ultimo passaggio. Tra chi ci prova con maggiore insistenza e anche con buoni tempi c'è sicuramente DeSilvestri, più volte cercato e trovato alle spalle di Costa. La migliore occasione, però, ce l'ha di nuovo la SPAL - con Grassi che cerca la doppietta, trovando questa volta Sirigu attento. L'ultimo sussulto è un tiro-cross di Ansaldi, seguito da una belle serpentina di Ljajic che però termina sul fondo. Finisce così un primo tempo deludente al Grande Torino, sotto i fischi dello stadio.
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