Torino, Sportiello e gli altri, la difesa dell’Atalanta

Con undici gol presi, la difesa dell'Atalanta si colloca nella metà bassa della classifica delle migliori difese di questo campionato.

"Analizzando nello specifico il reparto arretrato della società nerazzura il primo dato che balza all'occhio è il cambio in porta, infatti dopo ben sei anni da titolare in prima squadra Andrea Consigli ha deciso di cambiare aria ed accasarsi al Sassuolo. L'eredità del portiere era di quelle difficili da raccogliere, ma la società ha avuto fiducia piena in un altro ragazzo prodotto del suo vivaio come è Marco Sportiello, classe '92, lombardo ed attuale padrone dell'area di rigore atalantina. Dopo tre partite giocate nello scorso campionato da questa stagione si è ritrovato titolare e non ha tradito la fiducia dell'ambiente parando già due rigori decisivi. I rigori parati hanno evitato all'Atalanta di perdere col Napoli, mentre a San Siro i bergamaschi uscirono comunque sconfitti dal derby con l'Inter. Però Sportiello ha dimostrato freddezza, senso della posizione e buoni riflessi, fargli gol non è facile per niente.

"Il resto del reparto non è cambiato molto negli ultimi anni nonostante gli arrivi di Zappacosta, Biava, Cherubin e Dramè nell'ultima sessione di calciomercato. L'Atalanta ha però mantenuto lo stesso impianto di gioco dato dallo stesso allenatore, Stefano Colantuono, per cui la difesa non è cambiata molto nonostante i nuovi innesti. I centrali sono abili nel gioco aereo ed i terzini sono in grado di difendere con efficacia, però l'Atalanta ha preso parecchi gol in questo campionato, è evidente che manca ancora qualche meccanismo tra centrocampo e difesa, però fare gol ad una squadra tosta come i nerazzuri è sempre difficile. I calci piazzati potrebbero diventare fondamentali per sbloccare il risultato, ma occhio ai calci di rigore perchè il Toro ne ha già sbagliati parecchi e Sportiello ha dimostrato di saperli parare.