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Torino, taglio degli stipendi in stand-by. E la posizione di Bava non aiuta…

Redazione Toro News

Il punto / Società e giocatori sono ancora ben lontani dal ratificare un'intesa definitiva. E spunta un ulteriore interrogativo: chi se ne occuperà?

È ancora tutto fermo in casa Torino per quanto riguarda la spinosa questione del taglio degli stipendi dei giocatori. Come già scritto da Toro News nelle scorse settimane (LEGGI QUI), il presidente Urbano Cairo ha già ottenuto una prima disponibilità da parte dei giocatori per quanto riguarda la decurtazione di una percentuale (ancora non ben definita) dello stipendio di quest'anno ma, di fatto, niente ancora è stato reso ufficiale.

https://www.toronews.net/toro/cairo-bava-laltro-4-maggio-al-filadelfia-un-faccia-a-faccia-di-due-ore/

STAND BY - Un'attesa a oltranza che ha due motivazioni principali: la prima di carattere burocratico, la seconda di carattere societario. Procedendo per ordine: il primo nodo riguarda il dialogo a oltranza tra Figc e Assocalciatori, che ancora non hanno trovato un accordo istituzionalmente riconosciuto. Di conseguenza, le società che fino a questo momento hanno operato tagli agli stipendi dei propri giocatori lo hanno fatto perseguendo una strada completamente autonoma, senza alcuna direttiva specifica da parte delle Federazioni competenti. Il Torino, invece, preferirebbe che fosse proprio la Figc a dettare una linea comune; ma la sensazione è che per trovare un progetto condiviso bisognerà prima avere la certezza del fatto che il campionato 2019/2020 verrà portato a termine.

BAVA - Il secondo motivo riguarda invece, come detto, questioni dirigenziali. Più in particolare la posizione del direttore sportivo Massimo Bava che, con lo spettro di Vagnati all'orizzonte, difficilmente potrà occuparsi di una questione tanto cruciale per la società. Una situazione ambigua, che porta a un interrogativo: se non sarà Bava, chi si occuperà di trattare con i giocatori il taglio degli stipendi? Difficile ad oggi trovare una risposta certa. E, probabilmente, anche per questo il Torino sta aspettando una direttiva specifica da parte della Figc.