Torino, testa alla Roma: rialzarsi contro una big il miglior antidoto

"Mettersi alle spalle il pari di Crotone, e in fretta: questo l'imperativo al quale è chiamato a rispondere il Torino di Sinisa Mihajlovic, perché il campionato è ancora lungo e domenica, alle ore 15.00, al Grande Torino arriva la Roma. Certo, il calendario da questo momento in poi non sorride ai granata, ma ora più che mai Moretti e compagni sono chiamati a fare di necessità virtù - rispondendo sul campo alle ultime prestazioni insufficienti, sotto tutti i punti di vista.

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"La Roma di Eusebio Di Francesco non è cliente facile, ma i granata domenica potranno contare su maggiore freschezza: i giallorossi, infatti, domani affronteranno il Chelsea a Londra in Champions League. Una trasferta dispendiosa da ogni punto di vista, anche e soprattutto mentalmente: i capitolini di troveranno a fronteggiare la banda di Conte dopo lo stop contro il Napoli, e solo da giovedì si proietteranno alla partita di Torino, fondamentale per rialzarsi dopo la sconfitta nello scontro diretto dell'Olimpico. Una Roma motivata, dunque, ma che potrebbe avere il fiato corto - e che di fatto non si presenta nelle migliori condizioni fisiche: ultima tegola, quella riguardante Manolas, che ne avrà per almeno un mese.

"Lo scorso anno, Torino-Roma era stato tripudio granata - con quel 3-1 roboante e convincente, probabilmente la miglior prestazione del Torino di Mihajlovic. Oggi, il Toro si trova a doversi rialzare dopo due pareggi consecutivi contro due squadre in lotta per la salvezza, con la pressione di chi sa di non poter accumulare altri passi: il primo test casalingo contro una big è alle porte, il Torino è chiamato al riscatto.