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Torino, tra coppa e derby punta entrambe
Verso Club Brugge e Derby / Il Torino non può permettersi di compiere delle scelte, vincere coi belgi porterebbe l'entusiasmo necessario a provare a fermare la...
"Meglio l'uovo oggi o la gallina domani? Questa che è forse la domanda più celebre potrebbe essere la metafora per descrivere l'altalena di emozioni che attende il Torino teso tra la partita di Europa League e il derby. Si può davvero permettersi di pensare di poter dare maggiore importanza a un impegno rispetto che a un altro?
"PRESUPPOSTI - Partendo da una base certa ovvero i convocati per la partita di stasera contro il Club Brugge si nota come siano presenti tutti i giocatori disponibili in questo momento ad eccezione di Gaston Silva che è stato tenuto a riposo visto il tour de force che gli è toccato con la sua nazionale. Vero è che giocando in casa non ci sia tutta questa necessità di far risparmiare energie come in una trasferta lontana come Helsinki. Allora furono risparmiati dal viaggio giocatori importanti come Vives, Moretti, Maksimovic e Amauri lanciando forse un messaggio di rilassatezza al gruppo che prese sotto gamba l'incontro.
"UN PRECEDENTE RECENTE - Era il 28 novembre 2012, ovvero due anni anni fa esatti, Il Toro di Ventura che ancora non si sognava di poter giocare in Europa era impegnato nei sedicesimi di Coppa Italia contro il Siena. Anche due anni fa come oggi dopo tre giorni c'era il derby. In quel caso l'allenatore granata si presentò al Franchi con un Torino zeppo di riserve lasciando a casa Ogbonna, Santana, Cerci e GIllet tra gli altri. In campo scese un Torino2 che resse a malapena 45 minuti prima di crollare per due reti a zero uscendo mestamente dalla coppa. I granata tre giorni dopo persero anche il derby per 3-0, partita ricordata per l'espulsione di Glik per l'intervento su Giaccherini.
"LEZIONE FINLANDESE - Ma senza andare troppo lontano nel tempo la trasferta mesta di Helsinki dove il Toro ha perso molte delle sue certezze non solo parlando di punti persi che potrebbero rivelarsi decisivi in Europa ma soprattutto a livello di rapporti coi tifosi. Lo stesso Ventura in conferenza stampa ha affermato che la vittoria sarebbe fondamentale per mettere da parte i mugugni e riportare entusiasmo tra i tifosi. Dopo Helsinki invece quando non presero parte alla sfida diversi titolari arrivò la sconfitta e tre giorni dopo anche con i titolari riposati si perse lo stesso all'Olimpico di Roma. Anche in questa occasione, come nel derby di due anni prima per tre reti a zero.
"Onestamente, viste anche le poche possibilità realisticamente possibili di battere una Juventus così in forma, la soluzione migliore sarebbe di giocarsi al meglio delle possibilità la sfida di stasera contro il Club Brugge. Una vittoria porterebbe entusiasmo e convinzione a tutto l'ambiente dall'allenatore ai giocatori ai tifosi. E sulle ali dell'entusiasmo si che nulla è impossibile. Bisogna solo volerlo.
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