Stefano Colantuono cerca di blindare la squadra dai turbamenti esterni, anche se Petrachi giura che i giocatori non sono stati toccati dal burrascoso annuncio presidenziale. Appoggiandosi sulla statistica, che vede il Toro secondo in classifica se si considerano solo le gare esterne, ma anche sull'appoggio della Maratona itinerante, che non fa mancare il sostegno alla squadra rinnovata a Gennaio, il tecnico pensa ad alcune variazioni nello scacchiere tattico da assemblare sul terreno dell'”Euganeo”; alcune idee, però, resteranno in canna.Davanti a Davide Morello si ergeranno a baluardi Loria ed Ogbonna. L'ultima volta che la coppia ha giocato insieme è stata la prima del Colantuono-bis, il 4 a 1 ai danni del Grosseto. A destra, smaltiti i piccoli guai che l'hanno portato ad iniziare dalla panchina contro la Salernitana, torna dal primo minuto turbo-D'Ambrosio, con il sempre più confermato Garofalo sulla mancina; due delle certezze del nuovo Toro. Rivalta andrà in panchina, ed è una novità quasi assoluta: era accaduto solo una volta nel corso della stagione, alla terza di campionato, a Brescia.In mezzo al campo, Cola ritrova la forza di Pestrin, rientrato dopo la squalifica. Al suo fianco, ecco il primo ballottaggio: confermare un Génévier finora non pienamente convincente, o riprovare Gorobsov? L'allenatore romano è restio a cambi di questo genere, basti pensare a quanto tempo ha impiegato prima di accantonare Loviso; favorito, dunque, ancora il francese. Dubbi anche sulle fasce, ma in quantità minore: gli uomini incaricati di mettere in mezzo i cross che Bianchi attende da tempo saranno Scaglia e Gasbarroni, probabilmente con il primo a destra ed il secondo a sinistra. Antonelli, convocato, partirà dalla panchina (per la cronaca, Coppola giocherà ancora con la Primavera).Ed eccoci infine all'attacco, dove per una volta ci sono dubbi sulla coppia titolare. Accanto al capitano, Pià è entrato in discussione: il rendimento in calo (e già non del tutto soddisfacente dagli inizi) del brasiliano potrebbe portare Colantuono a rivedere il suo ruolo di titolare. Quali le alternative? Salgado è fuori causa, Laens non ancora tesserato, ed è difficile che il mister scelga Arma; la più probabile è l'impiego di Léon come seconda punta, ruolo che ha già rivestito diverse volte in passato.Probabile formazione (4-4-2): Morello; D'Ambrosio, Loria, Ogbonna, Garofalo; Scaglia, Génévier, Pestrin, Gasbarroni; Léon, Bianchi. A disposizione: Tunno, Rivalta, Rubin, Antonelli, Gorobsov, Barusso, Arma. Indisponibili: Sereni, Zoboli, Salgado
toro
Torino tra voglia di cambiare e paure
Stefano Colantuono cerca di blindare la squadra dai turbamenti esterni, anche se Petrachi giura che i giocatori non sono stati toccati dal burrascoso annuncio presidenziale. Appoggiandosi sulla statistica, che...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA