Un Torino che sbaglia sbaglia spesso, queste prima dodici giornate. Mazzarri in più occasioni l’ha ripetuto ma il problema non sembra esser mutato. Su 15 gol subiti, 4 (il 27% sui 15 subiti totali) sono arrivati nei primi 10’. Nella prima giornata di campionato, contro la Roma, il problema non si è verificato visto che il gol di Dzeko è arrivato in zona Cesarini. La prima avvisaglia è arrivata contro l’Inter, al 7’ è Perisic a punire i granata. Dopo due giornate arriva ci pensa Insigne a punire i granata al 4’. Nelle ultime due gare, contro Fiorentina e Parma, Benassi al 2’ e Gervinho al 9’ hanno trafitto Sirigu.
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È un Torino da svegliare: troppi gol presi ad inizio partita
L'analisi / Il problema si verifica spesso tra le mura amiche
PROBLEMA TRA LE MURA AMICHE - Il problema sembra verificarsi maggiormente tra le mura amiche. Dove i granata hanno faticato di più in questa prima fase di campionato (3 sconfitte, 1 pareggio, 2 vittorie) e contro Napoli, Fiorentina e Parma sono andati sotto nei primi minuti di gara. Fuori casa il gol nei primi minuti di gara è arrivato solo nella gara contro l’Inter, contro l’Udinese i padroni di casa sono passati in vantaggio per prima ma dopo 28’.
CAMBIO MENTALITÀ - Nella sosta questo problema deve essere corretto, ci vuole un cambio di mentalità radicale tra i granata. "Nel calcio moderno dobbiamo essere sempre concentrati, anche nel pressing alto", spiegava Mazzarri nel post-gara contro il Parma. Il tecnico deve approfittare della pausa per lavorare sulla testa dei giocatori, per evitare di commettere gli errori che si sono commessi con i ducali: "abbiamo sbagliato a lavorare in settimana tutti, io per primo, dovevo far vedere di più il pericolo". Contro il Cagliari ci si aspetta una svolta nell'approccio alla partita che, tranne in qualche occasione, è spesso sbagliato da parte di Belotti e compagni.
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