toro

Torino-Udinese 1-0 Finalmente è arrivata

Primo tempo. Parte bene il Toro, con un ottimo inizio di Gasbarroni che, nonostante l'assenza prolungata, sfoggia un'eccellente visione di gioco. Dai suoi piedi partono le migliori iniziative granata. Col...

Redazione Toro News

Primo tempo. Parte bene il Toro, con un ottimo inizio di Gasbarroni che, nonostante l'assenza prolungata, sfoggia un'eccellente visione di gioco. Dai suoi piedi partono le migliori iniziative granata. Col passare del tempo però l'Udinesse prende coraggio e per parecchi minuti si impadronisce del possesso palla. E' Sereni a dover chiudere in uscita su un Floro Flores lanciato a rete. Il Toro cerca di giocare una gara più ordinata con le geometrie di Corini, vero leader in campo, nonché depositario della fascia di capitano. Qualche sbavatura di troppo verso la fine dei primi 45 minuti però, vanifica le poche iniziative granata. Ciò, unito alle incerte decisioni dell'arbitro De Marco, contribuisce creare un clima piuttosto confusionario con qualche capovolgimento di fronte privo di esito. L'Udinese cerca di giocare di rimessa ma entrambe le squadre non riescono a produrre azioni degne di nota ad eccezione di un tiro per parte: Pepe su punizione e Gasbarroni dopo un dribbling. Un tiro da fuori di Rubin, finito fuori di un paio di metri, è l'ultimo sussulto di questo primo tempo.

"Secondo tempo. Subito dopo il rientro sul terreno di gioco, e prima che venga battuto il calcio d'inizio, c'è il quarto uomo che, a bordo campo, segnala all'arbitro una sostituzione tra le fila del Torino. A entrare non è, però, Alessandro Rosina, come tutti aspettavano, ma Nicola Ventola, al posto dell'esordiente Gasbarroni. Il pubblico è quantomeno perplesso.Così come saranno perplessi (ma molto più rilassati, a prescindere) i pochi tifosi friulani: l'Udinese è davvero deludente, e dall'inizio della ripresa mette in mostra le sue intenzioni: difendersi, possibilmente senza patemi, e magari tentare di colpire in contropiede. A fronte della pochezza bianconera, il Torino non riesce a pungere, nè tantomeno a tirare in porta.In crescita Rubin, che aveva disputato un primo tempo timoroso, ed anche Saeumel; il terzino in particolare mostra grande forza. Il primo tiro in porta dell'Udinese arriva al 23', e in realtà Di Natale non centra neppure lo specchio (ma l'azione è pericolosa); non di meglio fanno i padroni di casa, che riescono a fare arrivare la palla dalle parti di Belardi solo due tentativi davvero velleitari di Natali e Abate, due telefonate in pratica.Poco prima del 20' entra finalmente Rosina, ed è ancora sorpresa: esce Corini, forse il migliore fino ad allora. Schieramento offensivo, comunque: Novellino vuole vincere, almeno nelle intenzioni. Nella pratica, in campo si fa poco per arrivarci, alla vittoria.Ma, in un modo o in un altro, ci si arriva. Il gol arriva paradossalmente da chi forse era invece il peggiore in campo fino ad allora, ossia Paolo Dellafiore, ancora una volta non a suo agio nella posizione di laterale, ma pronto a segnare la sua seconda rete in questa stagione, la terza in assoluto in granata, la più importante finora, quando si getta sul traversone di Rosina mancato (forse sfiorato, dalla tribuna non è certo) da Ventola.