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Torino-Udinese, Mihajlovic e Delneri: filosofie opposte per rompere l’equilibrio

Il duello / Tra i due tecnici bilancio monopolizzato dai pareggi: la sfida del Grande Torino occasione per far pendere la bilancia

Nikhil Jha

"Gli opposti si annullano, e Mihajlivic e Delneri ne sono la dimostrazione. Due caratteri agli antipodi, che sul campo da calcio si sono sempre dati battaglia chiudendo, però, per la maggior parte delle volte, le loro contese in parità: nei 6 precedenti tra i due, si contano 1 vittoria per il serbo e ben 5 pareggi (gli ultimi, consecutivi), ottenuti con squadre diverse ma sempre all'insegna dell'equilibrio.

"MISSIONE IMBATTIBILITÀ - Sinisa Mihajlovic dunque scende in campo per mantenere l'imbattibilità contro il collega. Aveva rischiato già all'andata, quando fu Ljajic che nel finale tolse le castagne dal fuoco ai granata, pareggiando una gara spettacolare alla Dacia Arena. Una conferma di quell'equilibrio che non vuole saperne di spezzarsi, tra due allenatori agli opposti. Non tanto nel modo di giocare, quanto nel carattere e nella filosofia di gestire l'ambiente e tutto ciò che ruota attorno al proprio ruolo. Schivo l'ex Juventus, sempre al limite l'ex Milan.

"ANTIPODI - Una tendenza, questa, messa ben in evidenza dalle rispettive conferenze stampa: il tecnico dei bianconeri si è approcciato con grande umiltà al match, consegnando ai granata la palma di favoriti e scaricando la pressione dai suoi: "il Toro è più forte, la sfida è impari". Come a dire: giochiamo a testa libera, ché anche se dovessimo perdere ci sta. Tutta un'altra prospettiva rispetto a Mihajlovic, che, anche in una stagione che ha perso i significativi obiettivi di squadra per i granata, tuona: "Non voglio vedere mezze-seghe" (leggi QUI la conferenza completa). Carattere e alta tensione, sempre e comunque, qualunque sia la posta in palio e qualunque sia l'avversario. Tanta voglia di spaccare il mondo, che il serbo spera di rivedere negli occhi degli undici che scenderanno in campo. Per rompere quell'anatema della pareggite che sembra essersi abbattuto sui suoi duelli con Delneri.