Terminata anche questa pausa Nazionali è già ora di campionato, è già tempo di pensare all'Udinese per i ragazzi di Ventura.
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Torino-Udinese sarà anche Quagliarella contro Di Natale?
Verso Toro-Udinese / Confronto tra gli attacchi, e gli attaccanti, delle due squadre reduci da un inizio di campionato molto diverso
"DI NATALE - Le due squadre arrivano a questa partita in condizioni diverse. L'Udinese è quarta in classifica alle spalle di Juve, Roma e Sampdoria e sta mantenendo un ruolino di marcia che può valere l'Europa. Una sola sconfitta a Torino, ma allo Juventus Stadium, per i ragazzi di Stramaccioni, tecnico che sta facendo vedere il suo vero valore in una realtà più tranquilla e con meno pressioni di Milano. L'attacco friulano ha prodotto già nove gol, sesto migliore della Serie A. Due i gol rifilati all'Empoli all'esordio, poi uno segnato a Napoli, Lazio e Cesena e quattro al Parma. Il pilastro di questo attacco è, come al solito, Antonio Di Natale. Nella top ten dei migliori marcatori della storia del calcio italiano, tra i calciatori in attività solo Totti ha fatto meglio di lui. In questo campionato ha già timbrato quattro volte cosa che gli permette di essere al secondo posto nella classifica dei marcatori alle spalle di Carlos Tevez. Giocatore rapido, intelligente ed in grado di fare gol da ogni posizione del campo è da anni uno dei migliori attaccanti in circolazione nonostante sia arrivato in serie A non più giovanissimo. Due titoli di capocannoniere li ha già messi in bacheca e, per un giocatore dotato di tale classe, nessun traguardo è impossibile. Protagonista a lungo anche in azzurro, probabilmente avrebbe meritato di vincere di più, ma le scelte di vita come la sua fanno solo bene al calcio. Restare a Udine è una decisione che in pochi avrebbero preso, Di Natale è tra quei pochi. Ha rinunciato a dei successi di squadra, però ha portato la sua gente in Champions League, traguardo che ad Udine non avevano neanche mai sognato.
"QUAGLIARELLA - Anche per il Toro il miglior marcatore è un ragazzo campano che ha dovuto lasciare casa da piccolo per inseguire il sogno del pallone. Quagliarella non ha fatto le scelte di Totò Di Natale, ma alla fine è tornato a casa, nel suo Toro che lo ha cresciuto e lanciato nel calcio dei grandi. Attaccante meno prolifico, Quagliarella in questa stagione sta, però, trovando la rete con continuità. Già tre i gol in queste prime giornate di campionato che rappresentano il 75% delle reti seganti dalla squadra. Su questo punto il Toro deve migliorare davvero tanto, perchè quattro reti in sei partite sono pochini. Terzo peggior attacco della Serie A dopo Atalanta e Sassuolo in un bilancio che poteva essere peggiore se non si fosse sbloccato Fabio Quagliarella. Il numero 27 ha anche un passato importante a Udine, quest'anno ha già segnato ad una sua ex squadra, il Napoli, e potrebbe ripetersi per far trovare serenità e punti al Toro.
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