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Torino, Ventura: “Cerci? Difficile dire di no alla Champions, può ambire a un top club”

Il tecnico granata alla Domenica Sportiva: “Abbiamo riportato l'entusiasmo in una piazza delusa, questo è un grande segnale. Quagliarella? Deve solo essere se stesso, sarà fondamentale...

Redazione Toro News

"Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, è intervenuto ieri come ospite in studio alla trasmissione RAIDomenica Sportiva, rilasciando alcune dichiarazioni interessanti sulla situazione in casa granata, sul prestagione e sull'avventura europea, appena iniziata: “La nostra è stata una crescita graduale, che ci ha portato fino ad avere 2500 persone per un allenamento. Questo è un grande segnale, significa che abbiamo centrato gli obbiettivi che ci eravamo posti tre anni fa. Volevamo ricostruire la cellula granata, riportare l'entusiasmo in una piazza delusa, ed ora vedere tutti questi tifosi ci ripaga dei nostri sforzi”.

"Sulla partita che verrà, giovedi sera, contro il Brommapojkarna, dopo il 3-0 dell'andata a Stoccolma poco più che una formalità: “Attenzione perché in Europa non esistono partite facili, ogni sfida nasconde delle insidie. Siamo soddisfatti per la gara di Stoccolma, al di là del risultato, perché abbiamo offerto una prestazione incoraggiante, adesso dobbiamo continuare su quella strada”.

"Un commento, poi, su Fabio Quagliarella, autore di una tripletta sabato in partitella e vogliosissimo di far bene, con l'arduo compito, però, di non far rimpiangere Ciro Immobile: “Ciro, quando è arrivato a Torino, doveva dimostrare il proprio valore. Fabio, pur arrivando da una stagione nella quale ha trovato poco spazio, non deve dimostrare nulla: è già un giocatore di altissimo livello. Fabio deve solo essere se stesso, ed è positivo che i tifosi lo incitino, sta dimostrando grande disponibilità e molta voglia di mettersi in gioco. Ha grandi motivazioni, e proprio queste potranno portarlo ad essere un giocatore fondamentale per la nostra squadra”.

"Infine su Cerci: “Arriva da una stagione fantastica, è normale che possa ambire a un top club. Il Toro è una grande squadra, ma di fronte ad una proposta irrinunciabile da parte di una formazione che gioca la Champions, come capitato a Immobile, sarebbe difficile dire di no”.