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Torino, Verdi migliora con Giampaolo: ma pesano tanto i gol sbagliati

Focus On / Bene nel ruolo di seconda punta, anche quando viene spostato a fare la mezz'ala. Ma quelle occasioni...

Gualtiero Lasala

A sorpresa Simone Verdi è stato schierato come seconda punta nella partita contro il Sassuolo a Reggio Emilia: il giocatore ha preso il posto di Bonazzoli e Zaza, andando ad assistere Andrea Belotti nella fase offensiva. Il suo apporto è stato in linea generale buono, ma con delle macchie importanti.

MOVIMENTI - Verdi è stato positivo per i movimenti e per gli inserimenti in attacco: si è visto che il ruolo di seconda punta se l'è sentito più cucito addosso, anche perché è riuscito ad aumentare il livello di qualità davanti. Non è un caso infatti che il giocatore con più passaggi chiave (4) sia stato proprio l'ex Bologna. C'è da segnalare che nel corso del match, il tecnico granata lo ha voluto spostare a centrocampo come mezz'ala: anche in quel ruolo non ha sfigurato, dando più qualità in quella zona. Un passo in avanti che può aiutare anche Giampaolo nel corso della stagione, con una soluzione interessante.

GOL - C'è però da dire che Verdi ha bisogno di cambiare registro per quanto riguarda la fase di finalizzazione. Sono state assolutamente clamorose le due occasioni che ha avuto l'attaccante nel corso del match: una nel primo e una nel secondo tempo, Verdi si è ritrovato entrambe le volte completamente da solo contro Consigli. Per quanto l'estremo difensore abbia compiuto due belle parate, l'attaccnate non può permettersi di non mettere dentro quei due palloni. Infatti, a posteriori, quelle due chance pesano moltissimo nel conto finale del match. Se il Toro ha buttato via due punti sul campo del Sassuolo non è di certo solo colpa di Verdi, ma l'ex Napoli ha delle responsabilità altissime.