Torino-Verona 2-2: Mihajlovic sbaglia la gestione, Pecchia cambia e rimonta

Buona la prima per Fabio Pecchia. Il tecnico del Verona, al primo faccia a faccia assoluto in carriera contro Mihajlovic, riesce a strappare un pareggio che vale oro in casa del Torino. Una partita cominciata nel migliore dei modi dai granata, ma terminata in 'tragedia'. Una debacle clamorosa e a tratti inspiegabile per i ragazzi di Mihajlovic che, dopo l'uscita dal campo di Belotti, rimangono in balia di un Verona nettamente inferiore dal punto di vista tecnico. Ma nel calcio si sa, non sempre vince chi ha più qualità.

Una partita che sembrava essere giunta ai titoli di coda già al termine della prima frazione. L'uno-due firmato da Iago Falque e Niang, infatti aveva tagliato le gambe al Verona. Lo sa bene Sinisa Mihajlovic: “Partita assurda, incredibile - ha dichiarato il tecnico serbo ai nostri microfoni - Potevamo vincere in maniera larga ed invece abbiamo pareggiato. Dovevamo gestirla meglio, ho messo un centrocampista in più perché stavamo soffrendo a centrocampo. Siamo stati sfortunati perchè abbiamo avuto dei cambi forzati, e anche questo ha sicuramente influito". Insomma, i problemi ci sono stati e sono stati evidenti. Dopo un buon primo tempo, il Torino ha completamente sbagliato l'approccio alla ripresa, fallendo in più occasioni il gol del 3-0 e facendosi poi riprendere anche a causa di alcune scelte tecniche piuttosto avventate.

Se da un lato è vero che sia i granata che i gialloblu sono stati costretti a compiere - rispettivamente - uno e due cambi obbligati, dall'altro rimangono dubbi sulla gestione di Mihajlovic che al 75' aveva già esaurito i cambi; con Belotti in campo con un ginocchio dolorante. In una situazione del genere, per evitare di finire in inferiorità numerica, sarebbe forse stato più corretto attendere. Al contrario, Pecchia è riuscito a imprimere ai suoi ragazzi lo spirito giusto. Un compito non facile, visto come si era messo il match, che ha permesso ai crociati di guadagnare un pareggio con merito. La scelta di inserire Pazzini al posto di Verde ha poi permesso al Verona di schierarsi con due punte di peso, impensierendo maggiormente la retroguardia granata. Insomma, il Torino e Mihajlovic hanno perso la bussola e il Verona ha ottenuto un pareggio meritato, sfruttando le mancanze tattiche degli avversari.