"In principio fu il Palermo. É lui, Luca Toni il pericolo pubblico numero uno al quale dovrà prestare attenzione il Torino. L'attaccante, campione del mondo nel 2006, potrebbe rientrare tra le fila gialloblù (anche solo a gara in corso) domenica, nella sfida dell'Olimpico.
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Torino-Verona: Luca Toni, la bestia nera dei granata
Approfondimento / L'attaccante ha segnato 5 gol in 11 precedenti contro i piemontesi
"Un giocatore che in carriera ha affrontato per 11 volte la squadra granata, totalizzando un score di 4 sconfitte, 3 pareggi e 4 vittorie. La prima, quando il ragazzo indossava la maglia dei rosanero: serie B, stagione 2003-2004, Gasbarroni e Jeda ribaltavano il vantaggio ospite targato Tiribocchi.
"Per Toni da quel momento in poi vi fu una scalata trionfale che lo portò a vincere il titolo di capocannoniere, con la maglia della Fiorentina, sfiorando il record assoluto di Gunnar Nordahl. 31 reti, una in fila all'altra, due contro il Torino nel 5-1 del Franchi.
"Perso e poi ritrovatosi nella città di Romeo e Giulietta: Luca Toni a Verona a conosciuto una seconda giovinezza che ancora oggi gli vale l'etichetta di spauracchio delle difese. Già in gol nella gara d'andata, su rigore, il bomber di Delneri è pronto a pungere ancora. Questa volta, non ci sarà Glik a marcarlo (immemorabili i contrasti da cuore forte tra i due) pertanto - se la punta sarà in campo - Jansson avrà un bel banco di prova per misurare la sua crescita, ad un girone di distanza.
"Gol, ma anche assist. Come due anni fa, quando all'Olimpico spianò la strada al pari veronese con le sue continue sponde e il suo modo (a tratti unico) di riuscire a difendere il pallone in ogni circostanza. La sfida si avvicina, una gara delicata per entrambe le compagini. Luca Toni scalda i muscoli: la bestia nera dei granata, vuole esserci.
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