Una vittoria che dà morale, ma muove soprattutto la classifica e questo è importante in vista delle due insidiose trasferte in pochi giorni.
toro
Torino-Vicenza 2-0
Una vittoria che dà morale, ma muove soprattutto la classifica e questo è importante in vista delle due insidiose trasferte in pochi giorni.
Si è rivisto allo stadio Renato Zaccarelli, da...
Si è rivisto allo stadio Renato Zaccarelli, da semplice tifoso, un ritorno gradito a tutti che evidenzia quanto sia grande il suo cuore granata.
Nel primo tempo la squadra di De Biasi è piuttosto sciupona e perde alcuni palloni invitanti per imbastire degne azioni offensive. Il primo assolo lo offre Muzzi al 6’, il giocatore cade, ma non ci sono gli estremi per un penalty. E' proprio l’ex laziale ad essere il più vivace tra i suoi. Prima della mezzora le squadre sono ancora contratte e non riescono a creare azioni davvero degne di nota, il Toro continua ad avere qualche problema nel possesso palla. Si fa vivo Vailatti al 25’ che gioca un pallone invitante per Stellone che sciupa sparando alto sulla traversa. Si rende pericoloso Schwoch tra le fila vicentine, il suo tiro lambisce la rete esterna. Al 35’ c’è l’episodio che fa imbestialire Camolese: in area Taibi esce a vuoto e travolge Gonzales, Racalbuto dice che è tutto regolare e il Toro si salva da un probabile rigore. Arriviamo così al gol del vantaggio granata propiziato da Muzzi che al 41’ sigilla la sua ottima gara. Il gol era nell’aria perché un minuto prima il buon Vailatti aveva sfiorato la traversa. Nella ripresa il Vicenza appare più arrembante e si fa vedere più minacciosa davanti a Taibi.
I granata cercano di non sforzarsi per preservare le forze in vista dell'incontro di martedì. Stellone appare troppo scoordinato sotto rete, partendo forse da troppo lontano per essere lucido davanti al portiere. Sale in cattedra Rosina, l’uomo del secondo tempo, la marcia del Toro si fa più dinamica e si vede a sprazzi anche del bel gioco. Si supera Taibi all’88’ su un tiro micidiale del cuore Toro Fabbrini. Il raddoppio è nell’aria e lo mette a segno Stellone che al 46’ si sblocca e segna la sua prima rete in maglia granata. Una vittoria meritata che sottolinea la voglia di fare bene di questo Toro ancora in fase di rodaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Una vittoria che dà morale, ma muove soprattutto la classifica e questo è importante in vista delle due insidiose trasferte in pochi giorni.
Si è rivisto allo stadio Renato Zaccarelli, da...
Si è rivisto allo stadio Renato Zaccarelli, da semplice tifoso, un ritorno gradito a tutti che evidenzia quanto sia grande il suo cuore granata.
Nel primo tempo la squadra di De Biasi è piuttosto sciupona e perde alcuni palloni invitanti per imbastire degne azioni offensive. Il primo assolo lo offre Muzzi al 6’, il giocatore cade, ma non ci sono gli estremi per un penalty. E' proprio l’ex laziale ad essere il più vivace tra i suoi. Prima della mezzora le squadre sono ancora contratte e non riescono a creare azioni davvero degne di nota, il Toro continua ad avere qualche problema nel possesso palla. Si fa vivo Vailatti al 25’ che gioca un pallone invitante per Stellone che sciupa sparando alto sulla traversa. Si rende pericoloso Schwoch tra le fila vicentine, il suo tiro lambisce la rete esterna. Al 35’ c’è l’episodio che fa imbestialire Camolese: in area Taibi esce a vuoto e travolge Gonzales, Racalbuto dice che è tutto regolare e il Toro si salva da un probabile rigore. Arriviamo così al gol del vantaggio granata propiziato da Muzzi che al 41’ sigilla la sua ottima gara. Il gol era nell’aria perché un minuto prima il buon Vailatti aveva sfiorato la traversa. Nella ripresa il Vicenza appare più arrembante e si fa vedere più minacciosa davanti a Taibi.
I granata cercano di non sforzarsi per preservare le forze in vista dell'incontro di martedì. Stellone appare troppo scoordinato sotto rete, partendo forse da troppo lontano per essere lucido davanti al portiere. Sale in cattedra Rosina, l’uomo del secondo tempo, la marcia del Toro si fa più dinamica e si vede a sprazzi anche del bel gioco. Si supera Taibi all’88’ su un tiro micidiale del cuore Toro Fabbrini. Il raddoppio è nell’aria e lo mette a segno Stellone che al 46’ si sblocca e segna la sua prima rete in maglia granata. Una vittoria meritata che sottolinea la voglia di fare bene di questo Toro ancora in fase di rodaggio.
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