Simone Zaza sta vivendo in modo molto sentito l’emergenza Coronavirus. E, come tutti, segue con apprensione quanto sta accadendo in Italia e in tutta Europa. “Personalmente temo il virus, ma se le persone ascoltano le raccomandazioni del Governo e restano a casa, l’emergenza passerà rapidamente” ha spiegato Zaza in un’intervista a Radio MARCA Valencia. “La gente in Italia ora ha iniziato a rendersi conto di ciò che sta accadendo, nessuno se lo aspettava prima. La mia opinione è che il calcio e altre cose non siano importanti ora come ora. In questo momento penso alla mia famiglia, ai miei amici e alle persone, soprattutto a quelle italiane. Spero sinceramente che tutto vada bene”.
RACCOLTA FONDI – L’attaccante granata negli ultimi giorni si è speso in prima persona per aiutare la sua regione, la Basilicata, al fine di combattere l’epidemia di Coronavirus. Ha, infatti, acquistato forniture ospedaliere per i presidi e ha avviato altre misure di raccolta fondi. Sempre alla radio spagnola ha detto: “Mancava materiale per curare questo virus e ho pensato di avviare questa iniziativa. Hanno bisogno di soldi per comprare cose, quindi ho parlato con mio padre perché vive lì e abbiamo creato questo account di raccolta fondi . Tanti miei compagni di squadra mi hanno aiutato. Molto importanti sono stati anche alcuni personaggi famosi della mia regione. La cifra raccolta in soli due giorni è significativa: già 30mila euro”. Ancora, Zaza ha aggiunto: “Sono fortunato nella vita e posso offrire denaro. Nella mia regione, per fortuna, non ci sono molti casi, ma questi soldi aiuteranno a comprare un respiratore. L’ho fatto perché in questo modo mi sento utile. Era l’unico modo per fare qualcosa in favore dei miei corregionali”.
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A CASA – Anche Zaza, naturalmente, come tutti i suoi compagni di squadra, resta costantemente nella sua abitazione torinese. “Sono tra le mura domestiche con il mio cagnolino, meno male che è con me perché altrimenti sarei completamente solo – ha dichiarato -. La mia famiglia, infatti, vive nel sud Italia. Fino a pochi giorni fa ci stavamo allenando, ma poi le sedute sono state annullate. Siamo stati messi tutti in quarantena e ora attendiamo novità. I giorni sono lunghi, ma gioco con il mio cane, ho diversi libri e faccio videochiamate. Alla fine, il tempo passa”.
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