"Stefano Colantuono non lo ha mai nascosto: nella sua gestione il Toro è incappato sì in prestazioni opache che hanno dato seguito a risultati deludenti, ma i granata sono sempre riusciti a rialzarsi, non dando mai l’impressione di voler cedere il passo. Specialmente dal ritorno del tecnico romano sulla panchina granata, la squadra ha sempre mostrato di poter reagire a momenti negativi e i tre punti non sono mai stati attesi così a lungo. Le ultime gare, però, ci dicono il contrario. Il Toro ha conquistato solo due punti, una vera miseria paragonata al bottino delle precedenti quattro partite, le quali hanno permesso di mettere in saccoccia ben dodici punti, proiettando i granata ai vertici alti della classifica. Tornano dunque più che mai attuali quelle parole di Colantuono: nel girone di ritorno una striscia negativa così lunga, soprattutto un digiuno di vittorie, non c’è mai stata. Dopo la sconfitta interna con la Salernitana è subito arrivato il successo in trasferta col Padova. Stessa cosa dopo il tonfo di Ancona, a cui ha fatto seguito la vittoria con il Modena in trasferta. È giunta l’ora di tornare a vincere. La gara con il Gallipoli è forse l’ultima speranza, servono i tre punti per poter sperare ancora di rientrare nel gruppo che conta. Due le lunghezze dalla zona playoff, un solo imperativo, la vittoria. Solo in quel caso si potrà guardare avanti con più fiducia, e giocare gli ultimi 360’ come fossero delle finali, senza tendere l’orecchio ad altri campi per aspettare chissà quale miracolo. Mai come adesso il Toro deve sperare solo in sé stesso.
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Tornare alla vittoria
di Ivana Crocifisso
Stefano Colantuono non lo ha mai nascosto: nella sua gestione il Toro è incappato sì in prestazioni opache che hanno dato seguito a...
"(Foto: M. Dreosti)
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