Toro, a Roma per il riscatto

La sconfitta rimediata dal Toro ad Helsinki fa male per molteplici motivi. La prima nota negativa è senza dubbio rappresentata dalla scadente prestazione offerta da Glik e compagni, la seconda è, invece, legata ad una classifica del girone che non vede più i granata in vetta e che complica leggermente il discorso qualificazione.

"DUE MORALI SIMILI - A meno di 24 ore dalla fine del match di ieri sera, non c'è un attimo di sosta per i ragazzi di Ventura. Domenica sera, i granata affronteranno, infatti, la Roma di Rudi Garcia, reduce da due sconfitte consecutive tra campionato e Champions League. Il Toro e i giallorossi si presentano, quindi, alla sfida dell'Olimpico con un'analoga situazione di morale: i recenti risultati negativi conseguiti da entrambe le compagini potrebbero, infatti, incidere sulla tenuta psico-fisica dei giocatori. A tal proposito, è, però, doveroso ricordare come, al di là dell'attuale periodo di forma, la Roma sia, senza ombra di dubbio, un avversario decisamente ostico e ricco di interpreti dalle ottime qualità.

"ORA FUORI IL CARATTERE - I granata saranno, quindi, chiamati a riscattare la sconfitta del Sonera Stadium con una prova di carattere, una prova in cui sarà più che mai fondamentale porre rimedio a ciò che non ha funzionato nelle ultime due sfide contro Atalanta e HJK. È quindi chiaro che, per strappare punti nella capitale, servirà risolvere, almeno in parte, gli evidenti problemi sul fronte offensivo e sarà fondamentale che centrocampisti e difensori ritrovino la lucidità e la concentrazione dei tempi migliori.

"L'IMPRESA E' POSSIBILE? - Quando mancano poco più di due giorni alla gara con i giallorossi, il Toro, sempre più conscio dei propri punti di forza e limiti, è chiamato a ricaricare le pile e ad offrire una prestazione ben diversa rispetto a quella di ieri sera. L'imminente sfida con la Roma è indubbiamente un impegno proibitivo, ma squadre come Parma e Palermo, vittoriose rispettivamente contro Inter e Milan nell'ultima giornata di campionato, ci hanno ricordato, se mai fosse stato necessario, come nel calcio le sorprese siano sempre dietro l'angolo. Che sia la volta buona del Toro?