Toro, a Roma senza paura

"Come sempre quando si è inferiori dal punto di vista tecnico, questa sera per il Torino di Giampiero Ventura sarà importante scendere in campo all'Olimpico contro la Roma concentrato e accorto ma senza timori reverenziali.

"SENZA PAURA- La paura infatti è notoriamente una cattiva compagna di viaggio, e affrontare la squadra di Garcia con un atteggiamento eccessivamente remissivo e prudente potrebbe essere deleterio. Il Toro dovrà caricare a testa bassa l'avversario, sfruttando a dovere le ripartenze e provando a punire con il giusto cinismo.

"PROVARE A COLPIRE - I granata infatti, limitandosi a difendersi e basta, molto probabilmente subirebbero comunque almeno una rete, motivo per cui non bisogna consegnarsi agli avversari rinunciando ad offendere. Le armi ci sono tutte: la velocità di Cerci e Immobile, le conclusioni dalla distanza di Bovo, l'imprevedibilità di El Kaddouri. Ma soprattutto la solidità di una difesa che sa il fatto suo.

"GIOCARE CON CORAGGIO- Molti giocatori granata non sono abituati a sfide di questo tipo, e quindi è inevitabile che sia presente un po' di tensione, una tensione che deve essere subito eliminata per lasciare spazio alla grinta e alla voglia di stupire: l'importante è non limitarsi a svolgere il proprio compitino ma gettare il cuore oltre l'ostacolo, osare e giocare con coraggio, rimanere in partita e ribattere colpo su colpo, poi si vedrà il verdetto del campo.