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Toro, a Verona 90′ di furia granata

Verso Chievo-Torino/ Granata a Verona per dimostrare che il Toro c'è, contro tutto e contro tutti!

Matteo Senatore

"Meno di ventiquattr'ore ed entra nel vivo la volata per l'Europa League. Si parte con cinque squadre racchiuse in un punto e una sola certezza: se il Toro le vince tutte è sicuramente sesto. La prima rivale è il Chievo di Corini, avversario che non può e non deve far paura. E' vero i gialloblù saranno motivati perché si stanno giocando la permanenza in A, ma vogliamo mettere il Toro? I granata hanno come collettivo, ma anche come singoli, tanti motivi diversi per azzannare la partita dal primo minuto.

"ONORARE GLI INVINCIBILI – Il primo motivo è il più facile da intuire: onorare sul campo, proprio il 4 maggio, il Grande Torino, prima di farlo in serata a Superga; soprattutto mandare un messaggio forte alla Lega: il Toro c'è, nonostante tutto. Sì perché che in un turno di campionato articolato su tre giorni non si trovi il modo di spostare una partita per permettere di onorare l'anniversario di una tragedia è una cosa vergognosa, ma il Toro saprà dimostrarsi più forte anche delmenefreghismo della Federazione.

"TORO, MEGLIO DI PARMA E VERONA – Un secondo motivo è l'orgoglio, qualità tipicamente granata. Per tutto l'anno prima Verona e poi Parma sono state esaltate, giustamente per carità, come le sorprese della stagione. Il Toro non ha avuto l'avvio dell'Hellas né il filotto di risultati utili degli emiliani, ma adesso in classifica è davanti ad entrambe. I ragazzi granata meritano, come anche mister Ventura ha detto spesso, i complimenti e gli applausi di tutti gli addetti ai lavori per la stagione che stanno facendo, perché ad oggi la grande sorpresa in positivo di questa serie A è proprio il Toro, ed è ora di gridarlo forte!

"CIRO E MATTEO VESTITI D'AZZURRO – Infine c'è una voglia di una rivalsa 'individuale': è l'anno dei mondiali e come sempre impazza il toto-nomi. Giustissimo parlare di Toni, Gilardino e altri che stanno facendo molto bene, ma il capocannoniere del campionato per ora è uno solo: Ciro Immobile. Che giocatori come lui e come Darmian, nettamente tra i migliori in Italia nei loro ruoli, rischino di non andare ai mondiali è quantomeno particolare. Anche per questo domenica Ciro e Matteo, come tutti gli altri, dovranno partire forte dal primo istante di partita, per regalare a tutto il mondo Toro, proprio il 4 maggio, 90' di vera furia granata.