Toro, al lavoro per espugnare Marassi

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"COME CONTRO IL CATANIA – Allenamento fondamentale oggi dal punto di vista tattico. Ventura sfoglia la margherita e deciderà se varare nuovamente lo schema visto contro il Catania domenica all'Olimpico. Difesa a quattro, tre mediani e un fantasista alle spalle delle due punte: una formula che contro gli etnei ha dato ottimi frutti e che, proprio per questo, potrebbe essere confermata nella trasferta genovese. Un modulo, il 4-3-1-2, che sembra adattarsi alla perfezione alle caratteristiche della rosa a disposizione del tecnico ligure, garantendo il giusto mix tra equilibrtio e aggressività.

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"SCELTE DI UOMINI – Con il solo Larrondo che si allena ancora a parte, Ventura ha (finalmente) l'imbarazzo della scelta. Ma, come per il modulo, è probabile che anche molti giocatori impegnati domenica scorsa contro i rossoazzurri possano trovare la riconferma. A partire da El Kaddouri, che molto bene ha fatto a sostegno di Cerci e Immobile. Cerci è intoccabile, Immobile in vantaggio sugli altri. Anche il terzetto in mediana composto da Basha, Vives e Farnerud ha buone possibilità di ripartire dall'inizio, anche se in mezzo al campo la concorrenza è forte. Dietro, con Rodriguez aggregato al gruppo ma ancora lontano dal top della forma, davanti a Padelli dovrebbe essere schierata la linea composta da Darmian, Glik (che torna dalla squalifica) Moretti e D'Ambrosio.

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"CAPITOLO GENOA – La squadra di Gasperini vive un ottimo momento. Il tecnico di Grugliasco ha altrettanti problemi di abbondanza: solo Manfredini, perché squalificato, non ci sarà sicuramente. Sturaro ieri è l'unico ad aver lavorato ancora a parte, mentre Antonini e Kucka sono tornati in gruppo e sembrano essere a tutti gli effetti arruolabili per la gara di sabato sera. Si va verso un 4-3-3 o al massimo 3-4-3, se Gasp vorrà vedere un Genoa ancora più aggressivo.